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Italia a Tavola Marzo-Aprile 2020

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C’È BISOGNO DI DELIVERY<br />

E LA RISTORAZIONE<br />

SI ATTIVA<br />

Il settore che per primo ha pagato il<br />

costo della chiusura delle attività (e<br />

con assoluta incertezza sul futuro) è<br />

quello dei pubblici esercizi, con la ristorazione<br />

in testa. Molti locali, quelli che<br />

hanno potuto, hanno organizzato un’attività<br />

di delivery. Un modo per garantire<br />

un minimo di continuità, di occupazione<br />

e di argine ai costi fissi che non arretrano.<br />

A ben guardare proprio il servizio di<br />

consegna a domicilio di pranzi e cene<br />

(con le opportune dotazioni di sicurezza<br />

per il personale, dotato di protezione, e i<br />

clienti) può costituire una delle strategie<br />

con cui “battere” il virus e al contempo<br />

tenere in attività almeno i ristoranti più<br />

organizzati. Perché non ridurre le occasioni<br />

di uscita di “tante persone” (per acquistare<br />

cibo ad esempio) e utilizzare “poche<br />

persone” per portare i pasti e i prodotti<br />

direttamente nelle case? Con tutti i<br />

50 ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE <strong>2020</strong><br />

cuochi, i camerieri, i pizzaioli e i ristoratori<br />

oggi bloccati tra le mura domestiche<br />

non sarebbe un problema organizzare<br />

servizi di questo genere, anche nei comuni<br />

più piccoli.<br />

In tutta <strong>Italia</strong> c’è chi ha avuto la possibilità<br />

e la voglia di agire, mettendosi a disposizione.<br />

Anche ad alto livello. In Lombardia,<br />

dai fratelli Cerea a Carlo Cracco,<br />

da Filippo La Mantia a Umberto De Martino,<br />

sono tanti i cuochi che si sono mobilitati<br />

per dare una mano nell’emergenza e<br />

sostenere i cittadini, il personale sanitario<br />

e i volontari in prima linea nella “guerra”<br />

al coronavirus. Encomiabile l’impegno<br />

nelle province più colpite dal Covid-19,<br />

Bergamo e Brescia.<br />

A Bergamo, Da Mimmo, storica insegna<br />

di Città Alta, e Da Vittorio, tre stelle<br />

Michelin a Brusaporto (Bg) con un post<br />

su Facebook hanno annunciato ai clienti<br />

la possibilità di ordinare pasti a domicilio<br />

con piatti tipici delle loro cucine. Scrive<br />

Da Mimmo: «Cari amici e clienti di Bergamo<br />

Alta e Bassa, è attivo il nostro servizio<br />

a domicilio! Quali sono i servizi offerti?<br />

La pizza di Mimmo e la gastronomia di<br />

Mimì: piatti pronti consegnati direttamente<br />

a casa. La vostra spesa a casa: prodotti<br />

confezionati con cui preparare le<br />

vostre cene o pietanze pronte, che potete<br />

finire dando il vostro tocco da chef (carni<br />

cotte a bassa temperatura, vasocotture di<br />

pesce). Consegniamo a Bergamo città,<br />

per cominciare, con l’intenzione di estendere<br />

gradualmente il servizio, a un costo<br />

di 6 euro (gratis per importi superiori a 35<br />

euro).

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