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SPIRITS<br />
SAKÈ, LA BEVANDA DEGLI DÈI<br />
230 ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE <strong>2020</strong><br />
di Carmine Lamorte<br />
In sakè in Oriente e in particolare in Giappone ha oltre<br />
2000 anni di storia, anche se vi è chi lo data a 5000<br />
anni fa in Cina. In Giappone era già definito “Bevanda<br />
degli dèi” ed oggi è considerato uno status symbol al pari<br />
del whisky per gli scozzesi. Il primo sakè venne chiamato<br />
“sakè masticato in bocca” fatto con il riso che l’intero villaggio<br />
preparava masticandolo e sputando il miscuglio in<br />
un tino, ciò per attivare il processo della<br />
amilasi, la fermentazione (un po’ come<br />
facevano in Sud America per la Chica o<br />
in Polinesia per il Kava).<br />
Secoli dopo, con la scoperta del Kojikin<br />
(una muffa, un fungo) la masticatura<br />
divenne inutile. Col tempo divenne così<br />
popolare che al palazzo imperiale di Kyoto<br />
fu istituito un organismo per la sua<br />
preparazione. Fu durante l’era Heian (794-<br />
1185) che vennero aggiunte tre nuove fasi<br />
al processo di fermentazione. Durante la<br />
ricerca migliorativa, i birrai giapponesi<br />
elaborarono una sorta di pastorizzazione<br />
senza comprenderne e spiegarne il<br />
risultato, infatti riscaldavano il fermentato,<br />
così la carica batterica si arrestava e<br />
Le origini<br />
dovrebbero<br />
essere<br />
giapponesi<br />
e risalgono a<br />
2mila anni fa.<br />
Nel corso<br />
della storia<br />
tante sono<br />
state le<br />
evoluzioni.<br />
Da poco<br />
sbarcata<br />
nel Belpaese,<br />
già piace agli<br />
appassionati<br />
il sapore del sakè si faceva più maturo. Nel Novecento la<br />
tecnologia di produzione fece passi da gigante. Nel 1904 il<br />
governo aprì l’istituto per la ricerca nella produzione del<br />
sakè e nel 1907 si tenne il primo concorso di degustazione<br />
di sakè in Giappone. Dalla seconda guerra mondiale il sakè<br />
cominciò a calare nei consumi di bevande alcoliche giapponesi<br />
con l’avvento di bevande quali birra, vino e superalcolici<br />
e nel 1960 il consumo di birra superò quello del sakè.<br />
Venendo ai giorni nostri, la qualità del sakè ha raggiunto<br />
picchi straordinari tanto che il suo consumo nel mondo<br />
sta aumentando così come la produzione al di fuori del