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Italia a Tavola Marzo-Aprile 2020

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#PREMIOIAT<br />

I FRATELLI LEBANO<br />

TALENTI IN ASCESA<br />

di Gabriele Ancona<br />

Vincenzo ha 32 anni, Antonio<br />

28. Sono giovani, determinati<br />

e con un passato<br />

professionale già invidiabile. Nati a<br />

Napoli, i fratelli Lebano, soci Euro-<br />

Toques, hanno percorso strade parallele<br />

per poi ritrovarsi nel 2015 al setti-<br />

Vincenzo e Antonio Lebano<br />

con 29.737 preferenze sono stati<br />

i più votati nella categoria Cuochi<br />

del sondaggio Personaggio dell’anno<br />

Premio <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong><br />

mo piano dell’Excelsior Hotel Gallia<br />

di Milano alla guida del ristorante<br />

Terrazza Gallia. Cucina di alto rango<br />

messa punto in collaborazione con la<br />

famiglia Cerea del Da Vittorio di Brusaporto<br />

(Bg), 3 stelle Michelin. I<br />

menu portano la firma dei Lebano. E<br />

si vola alto. Del resto le loro tappe<br />

professionali sono come un medagliere.<br />

Vincenzo ha alle spalle La Torre<br />

del Saracino di Gennaro Esposito,<br />

2 stelle Michelin a Vico Equense<br />

(Na), Zass a Positano (Sa), 1 stella, La<br />

Table d’Adrien a Verbier in Svizzera, 1<br />

stella, Il Piastrino a Pennabilli (Rn), 1<br />

stella, e il già citato Da Vittorio. Anche<br />

il più giovane, Antonio, non si è<br />

fatto mancare nulla: La Parolina ad<br />

Acquapendente (Vt), 1 stella Michelin,<br />

Villa Crespi di Antonino<br />

Cannavacciuolo, 2 stelle<br />

a Orta San Giulio (No), e,<br />

anche lui, Da Vittorio. Qui<br />

le strade si riuniscono.<br />

Un cursus honorum<br />

che in occasione del sondaggio<br />

di <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong> ha<br />

dimostrato anche una valenza “social”<br />

di peso. Vincenzo e Antonio Lebano<br />

sono stati infatti i più votati<br />

nella categoria Cuochi, aggiudicandosi<br />

il titolo di “Personaggio dell’anno<br />

2019 dell’enogastronomia e<br />

dell’accoglienza” nell’ambito della 12ª<br />

edizione del Premio <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong>.<br />

Hanno ricevuto ben 29.737 preferenze,<br />

staccando non di molto (234 voti)<br />

Rosanna Marziale, seguita da Massimo<br />

Bottura. Un podio, quindi, targato<br />

Euro-Toques <strong>Italia</strong>.<br />

Che effetto fa ottenere una vittoria<br />

in un’iniziativa a cui hanno<br />

preso parte tanti nomi importanti?<br />

VINCENZO: È stata una gran<br />

bella sorpresa. Un vero piacere, un<br />

risultato emozionante. Siamo ragazzi<br />

semplici, sappiamo che siamo bravi,<br />

ma non siamo presuntuosi.<br />

Un testa a testa con Rosanna<br />

Marziale...<br />

ANTONIO: Conosciamo Rosanna.<br />

Ci ha fatto i complimenti. Le<br />

abbiamo detto che è stata una bella<br />

gara e un divertimento. Certo, vincere<br />

è una bella opportunità.<br />

La vostra filosofia di cucina in<br />

due parole.<br />

V: Facciamo una cucina semplice,<br />

stagionale e sincera.<br />

Che momento sta vivendo l’alta<br />

cucina in hotel?<br />

A: È sempre stata messa in secondo<br />

piano, immeritatamente bistrattata.<br />

Ma oggi è cambiato tutto,<br />

viene vissuta con una percezione<br />

nuova, diversa. Negli alberghi l’alta<br />

ristorazione è una realtà consolidata.<br />

Noi rappresentiamo una piccola parte<br />

di un mondo che lavora bene.<br />

L’importante è offrire sempre elaborazioni<br />

originali, ma prima ancora, e<br />

soprattutto, buone al palato.<br />

Come vi dividete i compiti?<br />

V: Seguiamo tutta la ristorazione<br />

dell’albergo. Fino al 2017 siamo stati<br />

insieme in cucina. Oggi Antonio è<br />

stabile al Terrazza Gallia, mentre io<br />

guido e supervisiono l’offerta complessiva<br />

dell’Excelsior Gallia.<br />

C’è competizione tra di voi?<br />

A: Tanta, ma è molto costruttiva!

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