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#PREMIOIAT<br />
I FRATELLI LEBANO<br />
TALENTI IN ASCESA<br />
di Gabriele Ancona<br />
Vincenzo ha 32 anni, Antonio<br />
28. Sono giovani, determinati<br />
e con un passato<br />
professionale già invidiabile. Nati a<br />
Napoli, i fratelli Lebano, soci Euro-<br />
Toques, hanno percorso strade parallele<br />
per poi ritrovarsi nel 2015 al setti-<br />
Vincenzo e Antonio Lebano<br />
con 29.737 preferenze sono stati<br />
i più votati nella categoria Cuochi<br />
del sondaggio Personaggio dell’anno<br />
Premio <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong><br />
mo piano dell’Excelsior Hotel Gallia<br />
di Milano alla guida del ristorante<br />
Terrazza Gallia. Cucina di alto rango<br />
messa punto in collaborazione con la<br />
famiglia Cerea del Da Vittorio di Brusaporto<br />
(Bg), 3 stelle Michelin. I<br />
menu portano la firma dei Lebano. E<br />
si vola alto. Del resto le loro tappe<br />
professionali sono come un medagliere.<br />
Vincenzo ha alle spalle La Torre<br />
del Saracino di Gennaro Esposito,<br />
2 stelle Michelin a Vico Equense<br />
(Na), Zass a Positano (Sa), 1 stella, La<br />
Table d’Adrien a Verbier in Svizzera, 1<br />
stella, Il Piastrino a Pennabilli (Rn), 1<br />
stella, e il già citato Da Vittorio. Anche<br />
il più giovane, Antonio, non si è<br />
fatto mancare nulla: La Parolina ad<br />
Acquapendente (Vt), 1 stella Michelin,<br />
Villa Crespi di Antonino<br />
Cannavacciuolo, 2 stelle<br />
a Orta San Giulio (No), e,<br />
anche lui, Da Vittorio. Qui<br />
le strade si riuniscono.<br />
Un cursus honorum<br />
che in occasione del sondaggio<br />
di <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong> ha<br />
dimostrato anche una valenza “social”<br />
di peso. Vincenzo e Antonio Lebano<br />
sono stati infatti i più votati<br />
nella categoria Cuochi, aggiudicandosi<br />
il titolo di “Personaggio dell’anno<br />
2019 dell’enogastronomia e<br />
dell’accoglienza” nell’ambito della 12ª<br />
edizione del Premio <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong>.<br />
Hanno ricevuto ben 29.737 preferenze,<br />
staccando non di molto (234 voti)<br />
Rosanna Marziale, seguita da Massimo<br />
Bottura. Un podio, quindi, targato<br />
Euro-Toques <strong>Italia</strong>.<br />
Che effetto fa ottenere una vittoria<br />
in un’iniziativa a cui hanno<br />
preso parte tanti nomi importanti?<br />
VINCENZO: È stata una gran<br />
bella sorpresa. Un vero piacere, un<br />
risultato emozionante. Siamo ragazzi<br />
semplici, sappiamo che siamo bravi,<br />
ma non siamo presuntuosi.<br />
Un testa a testa con Rosanna<br />
Marziale...<br />
ANTONIO: Conosciamo Rosanna.<br />
Ci ha fatto i complimenti. Le<br />
abbiamo detto che è stata una bella<br />
gara e un divertimento. Certo, vincere<br />
è una bella opportunità.<br />
La vostra filosofia di cucina in<br />
due parole.<br />
V: Facciamo una cucina semplice,<br />
stagionale e sincera.<br />
Che momento sta vivendo l’alta<br />
cucina in hotel?<br />
A: È sempre stata messa in secondo<br />
piano, immeritatamente bistrattata.<br />
Ma oggi è cambiato tutto,<br />
viene vissuta con una percezione<br />
nuova, diversa. Negli alberghi l’alta<br />
ristorazione è una realtà consolidata.<br />
Noi rappresentiamo una piccola parte<br />
di un mondo che lavora bene.<br />
L’importante è offrire sempre elaborazioni<br />
originali, ma prima ancora, e<br />
soprattutto, buone al palato.<br />
Come vi dividete i compiti?<br />
V: Seguiamo tutta la ristorazione<br />
dell’albergo. Fino al 2017 siamo stati<br />
insieme in cucina. Oggi Antonio è<br />
stabile al Terrazza Gallia, mentre io<br />
guido e supervisiono l’offerta complessiva<br />
dell’Excelsior Gallia.<br />
C’è competizione tra di voi?<br />
A: Tanta, ma è molto costruttiva!