06.05.2020 Views

Italia a Tavola Marzo-Aprile 2020

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ALIMENTI<br />

di Gabriele Ancona<br />

Le imprese sono<br />

in costante evoluzione,<br />

soprattutto<br />

in un momento<br />

di incertezza<br />

come quello attuale.<br />

<strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong><br />

ha approfondito<br />

gli elementi<br />

che muoveranno<br />

i mercati nel<br />

dopo-emergenza<br />

coronavirus,<br />

intervistando aziende<br />

di primo piano nei<br />

settori farine<br />

e farciture per pizza<br />

e farine e ingredienti<br />

per dolci<br />

bianca è un mercato<br />

che abbraccia gran parte<br />

L’arte<br />

dell’universo food, un mondo<br />

alimentare che riguarda il pasto<br />

dall’inizio alla fine. Pizza e dessert le<br />

sue coordinate classiche. Un contesto<br />

che vede la farina interpretare un ruolo<br />

da protagonista. Per le sue proprietà<br />

nutrizionali e salutistiche, rappresenta<br />

un punto fermo nell’ambito di una dieta<br />

sana ed equilibrata e si rivela anche<br />

un prodotto alimentare a bassissimo<br />

impatto ambientale. È la forza motrice<br />

di un comparto tra i più virtuosi dell’economia<br />

italiana. Un settore che, tuttavia,<br />

in questo momento è bloccato<br />

dall’emergenza coronavirus.<br />

Prima del lockdown la produzione<br />

giornaliera di pizza era di circa 8 milioni,<br />

per un totale di oltre 2 miliardi di<br />

pizze all’anno. I professionisti impiegati<br />

in questa attività erano 110mila, una<br />

cifra che lievitava fino ad arrivare a<br />

200mila nei fine settimana. Al momento<br />

solo il servizio delivery aiuta a<br />

contenere i danni. In merito al dolciario<br />

artigianale, il fermo immagine<br />

“ante virus” relativo alla produzione e<br />

al commercio di prodotti da forno presenta<br />

un mercato florido grazie a oltre<br />

40mila imprese che occupano più di<br />

160mila addetti, per un giro d’affari superiore<br />

agli 8 miliardi di euro l’anno.<br />

In entrambi i segmenti di mercato<br />

- pizza e dolci - che fremono per riprendere<br />

a pieno regime in tutta sicurezza,<br />

gli ingredienti che danno vita<br />

alla realizzazione e alla farcitura del<br />

prodotto finito sono l’anello di congiunzione,<br />

l’indispensabile valore aggiunto.<br />

Qualità della materia prima,<br />

ma anche innovazione tecnologica.<br />

Sempre pronto a intercettare ogni segnale<br />

per anticipare le tendenze e offrire<br />

al momento giusto i prodotti più<br />

indicati, il mondo delle imprese è in<br />

costante evoluzione. <strong>Italia</strong> a <strong>Tavola</strong> ha<br />

approfondito questi elementi, che<br />

muoveranno i mercati del dopo emergenza,<br />

con aziende di primo piano impegnate<br />

nei settori farine e farciture<br />

per pizza e farine e ingredienti per dolci.<br />

Le farine per pizza<br />

«Le 5 Stagioni, primo storico marchio<br />

di farine per pizza, si è evoluto in meta<br />

brand di riferimento, garanzia di lavorabilità<br />

in pizzeria, in linea con le tendenze<br />

che richiedono da un lato farine<br />

performanti, dall’altro farine alternative<br />

da interpretare originalmente»,<br />

spiega Riccardo Agugiaro,<br />

amministratore delegato di<br />

Aguguaro&Figna Molini. «Tra le<br />

prime Le 5 Stagioni propone, in<br />

gamma, La Romana, miscela per<br />

impasti ad alta idratazione di pizza<br />

alla pala, pinsa, pizza stirata e<br />

La Tipo Uno, un’unica farina da<br />

macinazione a pietra che supporta<br />

molteplici lavorazioni di pizza.<br />

Tra le farine non convenzionali,<br />

MORA<br />

AGUGIARO&FIGNA MOLINI<br />

Le 5 Stagioni consiglia quelle di<br />

Agugiaro&Figna che preservano tutto<br />

il buono del grano: Mora, integrale da<br />

macinazione “extravergine”, privata in<br />

origine delle sole frazioni più legnose<br />

e amare del chicco, e Semina, tipo 2<br />

ricca di germe di grano e di fibre».<br />

Un mercato storicamente florido<br />

che sta attraversando un momento<br />

particolarmente duro, ma che poggia<br />

su solide fondamenta, come ricorda<br />

Sabrina Dallagiovanna. «Molino Dallagiovanna<br />

crede che il settore dell’arte<br />

bianca si rialzerà dopo questo periodo<br />

difficile», dichiara la sales &<br />

LA NAPOLETANA 2.0<br />

MOLINO DALLAGIOVANNA<br />

MARZO / APRILE <strong>2020</strong> · ITALIA A TAVOLA<br />

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