1 Napoli città nobilissima, antica e fedelissima, esposta agli occhi et ...
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chiare e cristalline che dimostrano, tra gli scogli e [18] tra l’arene, con alghe e coralli, limpidissimo e non<br />
fangoso come altrove, il fondo.<br />
I monti che la coronano, alcuni la provedono d’una pi<strong>et</strong>ra dolcissima e leggiera, d<strong>et</strong>ta tufo, che fa<br />
mirabilmente lega con la calce, dandone occasione di alzare altissimi gli edificj, e questi alle volte sino al<br />
quinto e sesto appartamento; altri le danno una pi<strong>et</strong>ra dura e nera, d<strong>et</strong>ta piperno, che serve per l’archi delle porte<br />
e finestre, e per forza di fondamenti; <strong>et</strong> il Vesuvio la serve di pi<strong>et</strong>ra viva per inselciare con queste quadre le<br />
strade, de’ quali già ne fu lastricata la Via Appia da Roma sin a Brindisi.<br />
La nobiltà sua è inchinata così all’armi come alle l<strong>et</strong>tere, per la quale ci sono più seminarj, come quello<br />
de’ signori Capeci, Caraccioli e Macedonj, quello er<strong>et</strong>to dal marchese Manso, regolato da’ padri gesuiti, ove è<br />
la più fiorita nobiltà, oltre il seminario dell’Arcivescovato. Quivi s’addestrano i cavalieri all’armeggiare, al<br />
cavalcare, per cui il Regno ne ha la commodità de’ più generosi cavalli che vi siano nel mondo, tanto<br />
comen[19]dabili; come altresì vi s’insegnano le scienze e le arti più nobili, dil<strong>et</strong>tandosi del suono e del canto, e<br />
di tutti gli esercizj cavallereschi.<br />
La civiltà, che dalla plebe si distingue, s’adatta per lo più a’ tribunali, che sono maravigliosi per la<br />
moltitudine degli officiali e litiganti, come dirassi. Quindi par che ogni uno aspiri a laureare col dottorato il<br />
figlio, o almeno a fargli apprendere l<strong>et</strong>tere umane per applicarlo in questo – scoglio dove intoppano i più<br />
sublimi ingegni –, mentre l’ingordigia del guadagno fa appigliar la maggior parte di essi a questa professione,<br />
tralasciando l’altre scienze, perché dicono questa esser de pane lucrando; ad ogni modo non mancano huomini<br />
perf<strong>et</strong>tissimi in tutte le facoltà; da questi tribunali sono usciti tanti famosissimi giuristi ch’oggi mai par che si<br />
rendano innumerabili, ed è tanta l’autorità de’ famosi ministri che reggono il Sacro Consiglio che diede<br />
occasione ad un famoso giurista di dire “authoritas Sacri Regii Consilii Neapolitani me terr<strong>et</strong>”. Altri, applicati<br />
alle l<strong>et</strong>tere, si danno <strong>agli</strong> officj della <strong>città</strong>, ban[20]chi, notariati ed altri, come anche alle mercature de’ cambj.<br />
La plebe è accuratissima, e nell’arti particolarmente della s<strong>et</strong>a e della lana, havendo per privilegio<br />
l’attributo di nobili, con tribunali a parte, come anche l’arte degli orefici.<br />
Nella navigazione, della quale ne diedero le prime istruzioni <strong>agli</strong> antichi romani, riescono i napol<strong>et</strong>ani<br />
espertissimi, e particolarmente nel maneggiar le feluche, tanto celebrate dal conte Bisaccioni. In tutte l’arti in<br />
somma vi si scorge il buono ed il perf<strong>et</strong>to, ma il genio volubile de’ paesani applica più alle cose forastiere,<br />
benché siano di minor pregio. In somma, in una <strong>città</strong> così deliziosa, che anche fuvi chi oziosa chiamolla, non si<br />
vede chi sia immerso nell’ozio, essendone i vagabondi ed oziosi con fulminanti prammatiche discacciati.<br />
Di tutto il commestibile si vede copiosissimamente abbondante, e di giorno e di notte, vedendosi nelle<br />
piazze oltre le carni di vaccine, mansi, vitelli, e particolarmente le mongane, da noi d<strong>et</strong>te di Sorrento, che [21]<br />
più preziose in nessuna parte del mondo si ritrovano, e queste prima che habbiano gustate l’erbe; di capr<strong>et</strong>ti,<br />
agnelli, salvaticine ed uccellami, e di tutto ciò che può dil<strong>et</strong>tare il palato e servir di cibo al corpo umano.<br />
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