01.06.2013 Views

1 Napoli città nobilissima, antica e fedelissima, esposta agli occhi et ...

1 Napoli città nobilissima, antica e fedelissima, esposta agli occhi et ...

1 Napoli città nobilissima, antica e fedelissima, esposta agli occhi et ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

carmelitani, dicendosi del primo [433 211 ] istituto dal Monte Carmelo; vi vennero per fondare un convento alla<br />

Torella, chiamati da quel principe, e con questa occasione si fermorono a San Bartolomeo di<strong>et</strong>ro il Teatro, con<br />

l’ospizio, là dove ora sono i riformati della Mercé, anche siciliani; poi mutorono sito, e venuti qua, ma più<br />

di<strong>et</strong>ro, alla fine col modello di Pi<strong>et</strong>ro di Maria fecero la chiesa e conventino, e col disegno del Lazzari la<br />

cupola; vi sono due quadri del de Matteis, di Sant’Antonio ed Angelo Custode, una Santa Cecilia del Simonelli,<br />

discepolo del Giordano, e la d<strong>et</strong>ta imagine della Madonna all’altar maggiore.<br />

Attaccato alle mura della <strong>città</strong>, e sotto la Trinità delle Monache, v’è una picciola chiesa di Santa Maria<br />

delle Grazie, d<strong>et</strong>ta la Graziella, medesimamente famosa per le grazie, che si sta ingrandendo.<br />

Tirando dritto si va ad un luogo d<strong>et</strong>to li Vent<strong>agli</strong>eri, ove per salita ripida si può salire al Palazzo di<br />

Monte Mil<strong>et</strong>o; alla radice v’è una pia confraternità d<strong>et</strong>ta del Sangue di Cristo, e sotto il monte vi si vedono gran<br />

cave, donde s’è tratta quantità di pi<strong>et</strong>ra dolce per la fabrica delle case.<br />

TAVOLA [XXVI]: “Veduta di Porta Medina. All’eccellentissimo signor don Carlo Spinelli principe di Tarsia”.<br />

[434] Per traverso si va alla Strada dell’Olivella, dove fu prima la chiesuola di Monte Santo, ed indi,<br />

salendosi verso San Martino, v’è la chiesa di Santa Maria de’ Monti de’ padri conventuali, picciola chiesa con<br />

conventino poco comodo ed ombroso, per esser situato in mezzo di due monti.<br />

Ritornando a Porta Medina, e raggirando per le mura della <strong>città</strong> fatte dal viceré don Pi<strong>et</strong>ro di Toledo,<br />

sino a Porta Regale, si vede avanti d<strong>et</strong>ta porta una picciola chiesa isolata, d<strong>et</strong>ta la Madonna della Providenza;<br />

211 Tra la pagina 433 e la precedente è inserita la tavola [XXVI].<br />

150

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!