1 Napoli città nobilissima, antica e fedelissima, esposta agli occhi et ...
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luogotenenti, dal Gran Capitano fino al presente. Le stanze d’<strong>antica</strong>mere e camere sono dipinte da Bellisario<br />
Corensio. Nella prima si tiene il Consiglio Collaterale di Guerra, o di Stato, ove assiste il viceré. Abita egli in<br />
un quarto verso mezo giorno, a vista del mare. Nelle stanze di basso vi sono le Secr<strong>et</strong>arìe di Stato e Guerra, e<br />
sul Palagio 16 Vecchio quella di Giustizia con loro officiali.<br />
Dalla parte d’oriente ha il suo giardino, ha stalle capaci ed officine. Nel Palagio Vecchio abitano genti<br />
della famiglia. Vi è la Scrivania di Razione, che tiene conto delle spese, Tesoreria, e Cassa Militare per pagar le<br />
soldatesche, essendo la Scrivania situata presso ov’era la cappella, in cui si vedono ancora alcune statue di<br />
stucco.<br />
Nello stesso palagio, verso il mare, vi è l’Officio Maritimo per Galere e Vascelli, e per una scala a<br />
chiocciola si discende alla Darsena, si passa dal Regio Palagio per un [63 17 ] ponte al Castel Nuovo, ed è questo<br />
situato alla riva del mare e guarda il molo, edificato il maschio di mezo con torri altissime di piperno da Carlo I<br />
d’Angiò, ove vi era una torre, d<strong>et</strong>ta Maestra, fra due altre torri d<strong>et</strong>te di San Vincenzo e della Incoronata,<br />
togliendone il convento de’ padri zoccolanti e trasferendolo là dove è oggi Santa Maria la Nova. Vogliono che<br />
Alfonso I vi facesse le 5 torri di piperno e che gli aragonesi l’abbellissero; Carlo V vi fece le cortine di fuori, tre<br />
torrioni quadri ed uno tondo, i fossi attorno per farvi entrare il mare. La piazza intorno, chiamata il Largo del<br />
Castello, curiosa per la quantità delle genti che vi concorrono a sentire i ciarlatani, havendosi diroccate molte<br />
case ed appianata la strada, restando sepellite parti d’alcuni edificj, fra’ quali la chiesa dell’Incoronata, a cui<br />
prima si saliva per scalini, adesso vi si scende.<br />
16 Editio princeps: Palaglo.<br />
17 Tra la pagina 63 e la precedente è inserita la tavola [III].<br />
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