Diagnosi prenatale ed ecografia in gravidanza - Age.Na.S.
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Capitolo 8 • Tecniche genetiche <strong>in</strong> diagnosi <strong>prenatale</strong> 179<br />
3. def<strong>in</strong>ire la “sensibilità cl<strong>in</strong>ica”;<br />
4. def<strong>in</strong>ire l’utilità cl<strong>in</strong>ica.<br />
Le analisi genetiche, generalmente effettuate <strong>in</strong> caso di<br />
<strong>in</strong>dicazione specifica ad una data malattia, o nel caso sia da<br />
ricercare lo stato di portatore sano oppure a rischio di una s<strong>in</strong>drome<br />
genetica, possono essere eseguite, dunque, previa sufficiente<br />
<strong>in</strong>formazione, anche <strong>in</strong> diagnosi <strong>prenatale</strong>. In ragione di ciò, <strong>ed</strong><br />
una volta effettuata l’amniocentesi per la ricerca delle anomalie<br />
cromosomiche fetali, le accurate metodologie molecolari oggi<br />
disponibili possono essere applicate per la ricerca anche delle<br />
malattie genetiche più frequenti nella popolazione (Fibrosi<br />
Cistica, X-Fragile, Sordità Congenita, Distrofia Muscolare di<br />
Duchenne) utilizzando lo stesso liquido amniotico o trofoblasto,<br />
prelevato per la altre <strong>in</strong>dicazioni, fatte salve tutte le precauzioni<br />
già riportate e SOLO dopo avere <strong>in</strong>formato la coppia attraverso<br />
una corretta consulenza genetica prima e dopo l’esame 9,15-20,25-32 .<br />
La diagnosi genetica delle patologie più comuni come<br />
ad es. la fibrosi cistica, alcune forme di sordità congenita<br />
er<strong>ed</strong>itaria (prote<strong>in</strong>e Cx 26 – Cx 30), ritardo mentale legato<br />
al sesso (S<strong>in</strong>drome di Mart<strong>in</strong> Bell), distrofia muscolare di<br />
Duchenne, possono essere eseguite come controllo sul<br />
sangue periferico della coppia, allo scopo di identificare i<br />
portatori e le gravidanze a rischio. La ricerca delle mutazioni<br />
responsabili di tale patologie possono essere effettuate anche<br />
<strong>in</strong> caso di amniocentesi o di villocentesi, purchè la coppia<br />
sia sufficientemente <strong>in</strong>formata sui limiti e modalità tecniche<br />
delle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i eseguite.<br />
L’utilizzo delle cellule fetali su sangue materno per la<br />
diagnosi di anomalie genetiche e cromosomiche non deve<br />
essere proposto quale alternativa alla diagnosi <strong>prenatale</strong><br />
<strong>in</strong>vasiva 33-35 .<br />
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