Diagnosi prenatale ed ecografia in gravidanza - Age.Na.S.
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Capitolo 1 • La diagnosi <strong>prenatale</strong> <strong>in</strong> Italia 19<br />
con analisi cromosomica <strong>ed</strong> esame degli ormoni. Non possono<br />
<strong>in</strong>vece per ora essere <strong>in</strong>dividuate con l’<strong>ecografia</strong> malformazioni<br />
meno gravi e più comuni, quale la ritenzione di uno o dei due<br />
testicoli (un neonato maschio su 50) o l’ipospadia (un neonato<br />
maschio su 700).<br />
La diagnosi <strong>prenatale</strong> <strong>in</strong> Italia<br />
Lo sviluppo delle diagnosi <strong>prenatale</strong> ha condotto anche nei Paesi<br />
<strong>in</strong>dustrializzati a un abuso del ricorso a tali <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> assenza<br />
di rischi concreti.<br />
In Italia la diagnostica <strong>prenatale</strong> rappresenta un ambito <strong>in</strong><br />
cui è frequente e diffuso l’eccessivo ricorso a queste <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />
diagnostiche, l'<strong>in</strong>appropriatezza delle <strong>in</strong>dicazioni con conseguente<br />
aumento dei costi sanitari<br />
L’ultimo rapporto C<strong>ed</strong>ap che si riferisce al 2009, riferisce che,<br />
per il 73,2% delle gravidanze, si registra un numero di ecografie<br />
superiore a 3, valore raccomandato dai protocolli di assistenza<br />
alla <strong>gravidanza</strong> del M<strong>in</strong>istero della Salute.<br />
I dati rilevati riflettono il fenomeno, già analizzato altrove,<br />
dell’eccessiva m<strong>ed</strong>icalizzazione e di un sovrautilizzo delle<br />
prestazioni diagnostiche <strong>in</strong> <strong>gravidanza</strong>.<br />
Il numero di ecografie effettuate non sembra avere alcuna<br />
correlazione con il decorso della <strong>gravidanza</strong>.<br />
Nell’ambito delle tecniche diagnostiche prenatali <strong>in</strong>vasive,<br />
l’amniocentesi è quella più usata, seguita dall’esame dei villi<br />
coriali (nel 3,8% delle gravidanze) e dalla funicolocentesi<br />
(nello 0,8%). In m<strong>ed</strong>ia ogni 100 parti sono state effettuate 14,2<br />
amniocentesi.