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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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cambiato sostanzialmente con l'avvento <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong>gitali.<br />

Attraverso le tecniche manuali, la prospettiva viene generalmente<br />

utilizzata per una verifica a posteriori del risultato formale, cioè è<br />

raro poter affermare che si progetti “in prospettiva” mentre, in<br />

alcuni casi, si può invece <strong>di</strong>re che si sia progettato “per la<br />

prospettiva” anzi “per una prospettiva”. Il controllo visivo offerto dal<br />

metodo prospettico <strong>di</strong>venta invece continuo con l'introduzione<br />

<strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong>gitali, assumendo un ruolo fondamentale<br />

nell'intera evoluzione del progetto. L'uso <strong>di</strong> una prospettiva in<br />

continuo mutamento, dove la posizione dell'osservatore si sposta<br />

generando infinite viste <strong>di</strong>verse dell'oggetto architettonico, si<br />

riflette spesso in una in<strong>di</strong>fferenziazione della composizione<br />

rispetto a ipotetiche <strong>di</strong>rezioni preferenziali <strong>di</strong> fruizione visiva. La<br />

facilità <strong>di</strong> produzione dell'immagine prospettica col mezzo <strong>di</strong>gitale<br />

libera la composizione formale da ogni vincolo <strong>di</strong> controllabilità<br />

geometrica, tuttavia il processo grafico costruttivo è <strong>di</strong>fficilmente<br />

intuibile quando l'oggetto rappresentato non presenta elementi<br />

rettilinei che permettano <strong>di</strong> ritrovare la convergenza verso i punti <strong>di</strong><br />

fuga. Questo fattore provoca nell'immagine una sorta <strong>di</strong> senso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sorientamento che, come vedremo, viene spesso ovviato grazie<br />

1 2<br />

3 4<br />

145<br />

1. A. Sant'Elia,<br />

<strong>di</strong>segno in prospettiva<br />

da La Città Nuova,<br />

1914<br />

2. G. Grassi,<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Paullo,<br />

1968<br />

3. P. Zermani, Chiesa<br />

<strong>di</strong> San Giovanni,<br />

Perugia, 1997.<br />

Schizzo dell'interno<br />

4. F. Purini, schizzo <strong>di</strong><br />

progetto per una<br />

chiesa, 2005

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