Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
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In questo paragrafo ci interessa in particolare osservare<br />
quando e come vengono impiegate le <strong>di</strong>verse tecniche <strong>di</strong>sponibili<br />
per coglierne l'utilità e la peculiare valenza espressiva.<br />
Analizziamo alcuni esempi <strong>di</strong> tecniche usate per la<br />
rappresentazione architettonica, descrivendone le peculiarità <strong>di</strong><br />
utilizzo.<br />
Notiamo che il segno manuale ha in sé una forte valenza<br />
espressiva che ne determina una vasta gamma <strong>di</strong> possibili<br />
variazioni, che sono influenzate anche dal materiale usato per<br />
imprimerlo, il quale può essere più o meno morbido, più o meno<br />
scuro etc., e dalle caratteristiche del supporto bi<strong>di</strong>mensionale che<br />
lo accoglie: ad esempio una carta a grana grossa conferirà una<br />
tipica rugosità al segno. Notiamo poi che alcuni tipi <strong>di</strong> segno sono<br />
talmente caratterizzati da poter essere imme<strong>di</strong>atamente<br />
riconosciuti come propri <strong>di</strong> un autore o <strong>di</strong> uno stile (figure 9, 10 e<br />
11). Materiali come la grafite, il carboncino, la sanguigna hanno un<br />
ulteriore vantaggio rispetto agli inchiostri, e cioé quello <strong>di</strong> poter<br />
essere più o meno agevolmente cancellati: ma per l'abile<br />
<strong>di</strong>segnatore quest'esigenza non è fondamentale.<br />
La tecnica dell'incisione, invece, è vincolata da un segno molto<br />
sottile e pulito; veniva usata, soprattutto in passato, per produrre<br />
<strong>di</strong>segni che dovevano essere riprodotti in gran numero, ad<br />
esempio per la stampa: per la poca imme<strong>di</strong>atezza d'uso, è una<br />
tecnica destinata al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione, dunque, e non <strong>di</strong><br />
certo all'elaborazione progettuale.<br />
Strumenti e materiali a pennello sono impiegati, in genere, per la<br />
campitura <strong>di</strong> superfici; anche per questi è molto importante il<br />
rapporto con il tipo del supporto. Anche il segno a pennello può<br />
essere fortemente personalizzato, e varia anche a seconda del<br />
colore impiegato e del tipo e quantità <strong>di</strong> <strong>di</strong>luente (ad esempio ci<br />
sono gli acquarelli, le tempere ad acqua, le tempere ad olio, gli<br />
acrilici e così via) (figura 12).<br />
Una tecnica molto ricorrente in architettura, che si basa sulla<br />
gradazione delle campiture, è quella del chiaroscuro, che emula<br />
efficacemente il comportamento alla luce.<br />
Esistono molte tecniche miste, che cioé utilizzano <strong>di</strong>verse tecniche<br />
semplici combinate tra loro.<br />
Inoltre, <strong>di</strong> pari passo con le sperimentazioni attuate dalle arti<br />
figurative, a partire dai primi decenni del XX secolo, si sono <strong>di</strong>ffuse<br />
tecniche particolari, che uniscono alla grafica, elementi <strong>di</strong><br />
12<br />
152<br />
12. A. Rossi, progetto<br />
per la ricostruzione del<br />
Teatro La Fenice <strong>di</strong><br />
Venezia; inchiostro <strong>di</strong><br />
china, acquerello,<br />
tempere su cartoncino