Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
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<strong>di</strong>segno elencati, ma che questi sono aspetti <strong>di</strong> un processo<br />
<strong>di</strong>segnativo unitario, che si esprime <strong>di</strong>versamente nelle <strong>di</strong>verse fasi<br />
del progetto e a seconda dei contenuti da comunicare, ma pur<br />
sempre va ricondotto ad una volontà unica, che è quella <strong>di</strong><br />
espressione dell'idea architettonica per il suo inverarsi nella realtà.<br />
Di fronte a questo possibile equivoco <strong>di</strong> smembramento <strong>di</strong> un'unità<br />
inscin<strong>di</strong>bile, quale dovrebbe essere quella del progetto architettonico,<br />
come afferma Purini, il <strong>di</strong>segno dovrebbe essere invece inteso come<br />
valore unitario che ne interpreta la complessità<br />
«...A fronte dei rischi <strong>di</strong> settorializzazione attraverso i quali l'”unità”<br />
iniziale dei processi <strong>di</strong> costruzione del mondo fisico viene ridotta a<br />
frammenti incomunicabili, solo il <strong>di</strong>segno, nella sua accezione più<br />
piena, può garantire una corrispondenza tra gli obiettivi<br />
dell'architettura e i suoi risultati. Distinguere tra le vere forme del<br />
<strong>di</strong>segno assume allora un valore positivo solo nel senso <strong>di</strong> una<br />
presa <strong>di</strong> coscienza della complessità, mentre acquista un<br />
significato negativo quando la <strong>di</strong>stinzione viene intesa come un<br />
progetto <strong>di</strong> “<strong>di</strong>ssoluzione” in sottotecniche <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong><br />
profondamente unitario» 25 .<br />
4.4.1. Il <strong>di</strong>segno dell'intuizione. L'imme<strong>di</strong>atezza del segno e la<br />
forma mentale<br />
Lo schizzo <strong>di</strong> progetto è quel <strong>di</strong>segno, normalmente<br />
eseguito a mano libera, che esprime in modo rapido un'idea<br />
formale e concettuale. Le sue doti fondamentali sono la sintesi e la<br />
forte espressività, dovuta alla predominante incidenza dello stile<br />
personale dell'architetto. La sua caratterizzazione <strong>di</strong>pende<br />
ovviamente, oltre che dall'autografia del segno, anche dalle<br />
53<br />
54<br />
52<br />
166<br />
52. G. B. Piranesi,<br />
schizzo <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o,<br />
probabilmente per la<br />
facciata <strong>di</strong> S. Maria<br />
Aventina in Roma<br />
53. Michelangelo<br />
Buonarroti, schizzo <strong>di</strong><br />
<strong>stu<strong>di</strong></strong>o per la tomba<br />
dei Me<strong>di</strong>ci in Firenze<br />
54. L. Mies van der<br />
Rohe, progetto <strong>di</strong> casa<br />
a corte, 1931