Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
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co<strong>di</strong>ficate, nel secondo è più <strong>di</strong>fficile riuscire a stabilire delle<br />
regole universalmente valide. Giunge naturalmente l'esigenza <strong>di</strong><br />
affrontare il rapporto tra rappresentazione e atto costruttivo,<br />
<strong>di</strong>scutendo sull'esistenza <strong>di</strong> coincidenze tra possibilità<br />
costruttive e possibilità rappresentative. Segue una <strong>di</strong>gressione<br />
sulle influenze generate sul <strong>di</strong>segno d'architettura da parte delle<br />
arti figurative e sui casi <strong>di</strong> autonomia del <strong>di</strong>segno progettuale<br />
dalla successiva costruzione. Sempre nello stesso capitolo, si<br />
ragiona sulle implicazioni imposte al <strong>di</strong>segno dall'esigenza <strong>di</strong><br />
rappresentare il fattore temporale. Infine, è presente una parte<br />
de<strong>di</strong>cata alla descrizione <strong>degli</strong> effetti <strong>di</strong> interazione luci-corpi e<br />
<strong>degli</strong> effetti materici, e alle loro modalità <strong>di</strong> rappresentazione. E<br />
ancora, si espongono delle considerazioni sulla teoria del<br />
colore, utili all'analisi dell'aspetto cromatico del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong><br />
progetto.<br />
Il quarto ed ultimo capitolo sviluppa un'analisi sincronica<br />
del materiale raccolto: sulla base <strong>degli</strong> elementi <strong>stu<strong>di</strong></strong>ati e<br />
attraverso ulteriori sud<strong>di</strong>visioni tematiche, ci si propone <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>viduare e classificare alcune regole <strong>di</strong> rappresentazione<br />
bi<strong>di</strong>mensionale del progetto architettonico. Vengono <strong>stu<strong>di</strong></strong>ati: le<br />
varie possibilità offerte da meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong><br />
rappresentazione e le loro peculiarità espressive; l'aspetto<br />
compositivo dell'immagine; la <strong>di</strong>stinzione dei tipi <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno per<br />
finalità; il caso dello schizzo <strong>di</strong> ideazione, e il caso del <strong>di</strong>segno<br />
come schema “compositivo e scompositivo”; l'uso del colore.<br />
Infine, dopo aver passato in rassegna alcuni dei più celebri<br />
pensieri critici sul rapporto tra <strong>di</strong>segno e progetto, ed alla luce<br />
dell'intera ricerca condotta, vengono esposte le considerazioni<br />
conclusive, con l'obiettivo <strong>di</strong> mettere in luce i complessi rapporti<br />
esistenti tra il progetto <strong>di</strong> architettura ed il suo linguaggio<br />
privilegiato, il <strong>di</strong>segno, in tutte le sue forme ed espressioni,<br />
strumento non solo in grado <strong>di</strong> esprimere e comunicare il<br />
contenuto progettuale, ma degno probabilmente <strong>di</strong> essere<br />
considerato vera forma mentale per l'architetto.<br />
La ricerca ha prodotto analisi e considerazioni personali,<br />
ponendo le basi sugli <strong>stu<strong>di</strong></strong> bibliografici che hanno già affrontato<br />
l'argomento, ma anche sull'osservazione <strong>di</strong> numerosi esempi <strong>di</strong><br />
progetto analizzati dal solo aspetto grafico. A partire dal<br />
secondo capitolo è stata introdotta una struttura per argomenti<br />
che intende svolgersi in una complessiva continuità del<br />
<strong>di</strong>scorso, ma isolando volta per volta alcune specifiche<br />
riflessioni emerse nel corso della ricerca. Definendo per il<br />
<strong>di</strong>segno del progetto precisi campi <strong>di</strong> osservazione e categorie<br />
<strong>di</strong> appartenenza, si ottiene una visione globale dei molteplici<br />
aspetti dell'argomento <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, che possono certo essere<br />
correlati ma anche osservati singolarmente. L'esigenza <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>videre lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o per argomenti nasce dalla vastità e<br />
complessità del tema affrontato, dovendo riflettere sui molteplici<br />
II