Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
È da quegli anni in poi che l'uso del computer ebbe un impatto<br />
decisivo sulla professione del progettista 11 . Alla fine <strong>degli</strong> anni<br />
Ottanta infatti l'uso del computer a fini progettuali era introdotto in<br />
circa la metà <strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> architettura ed ingegneria 12 .<br />
Mentre negli <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> architettura si iniziava ad usare abitualmente<br />
il CAD, l'architettura iniziava a prendere in prestito dal mondo della<br />
produzione industriale, le funzionalità del CAM (Computer Aided<br />
Manufactoring), con significativi impatti nel mondo della<br />
progettazione 13 .<br />
L'invenzione delle NURBS (Non Uniform Rational B-<br />
Splines), il cui <strong>stu<strong>di</strong></strong>o ebbe origine in campo meccanico, permise la<br />
definizione e rappresentazione <strong>di</strong> superfici <strong>di</strong> qualsiasi forma<br />
(superfici free-form), che cioè non possono essere rappresentate<br />
né per via analitica, né per via geometrica 14 . Questo tipo <strong>di</strong> curve,<br />
su cui tuttora si basa la grafica vettoriale dei sistemi CAD, fu<br />
inventato nel 1972 da Pierre Bézier (1910–1999), ingegnere<br />
dell'industria Renault, col fine <strong>di</strong> illustrare automaticamente e nel<br />
modo più semplice possibile, <strong>di</strong>rettamente alle presse, le curve<br />
che definivano il progetto <strong>di</strong> un'auto 15 .<br />
Una superficie NURBS è una superficie delimitata da bor<strong>di</strong><br />
(edges) ed è simile ad un foglio elastico che, essendo<br />
deformabile, può essere modellato assumendo qualunque<br />
configurazione geometrica. Esse non sono composte da punti<br />
<strong>di</strong>screti ma da un continuum <strong>di</strong> valori relativi. La descrizione <strong>di</strong><br />
queste superfici è <strong>di</strong> tipo parametrico e la superficie risulta<br />
composta da curve (splines) <strong>di</strong> interpolazione che passano per<br />
punti vincolati (control points) che, uniti tra loro, formano poligoni<br />
<strong>di</strong> controllo che determinano la forma della superficie. Un altro<br />
importante vantaggio offerto dalle superfici NURBS consiste nella<br />
necessità <strong>di</strong> una minore quantità <strong>di</strong> dati per la loro<br />
rappresentazione rispetto ad altri meto<strong>di</strong> come, ad esempio, le<br />
mesh 16 . La modellazione solida resa possibile dallo strumento<br />
<strong>di</strong>gitale, infatti, si <strong>di</strong>stingue fondamentalmente in due meto<strong>di</strong>, il<br />
metodo cosiddetto matematico o parametrico, che è quello delle<br />
NURBS, ed il metodo numerico, che è invece quello delle superfici<br />
mesh, o poligonali. Quest'ultimo metodo, è meno maneggevole in<br />
termini <strong>di</strong> gestione dei dati da parte del calcolatore 17 .<br />
Come accennato nel precedente capitolo, gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> teorici sulla<br />
Topologia ebbero inizio già alla fine del XIX secolo, senza avere<br />
imme<strong>di</strong>ati risvolti pratici nella progettazione architettonica, se non<br />
a livello teorico. Con l'invenzione delle NURBS <strong>di</strong>venta possibile<br />
descrivere le superfici topologiche e si da il via alle applicazioni 18 .<br />
Le potenzialità geometriche offerte dai software <strong>di</strong> modellazione,<br />
che danno vita ad una nuova <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong><br />
deformazione delle forme, mai contemplata prima nella prassi<br />
progettuale, originano veri e propri meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> lavoro a cui molti<br />
progettisti contemporanei si sono affidati per la generazione delle<br />
loro architetture 19 .<br />
50