Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

More documents

Recommendations

Info

Università degli Studi di Cagliari DOTTORATO DI RICERCA INGEGNERIA EDILE Ciclo XXIII TITOLO TESI IL DISEGNO DEL PROGETTO ARCHITETTONICO: DALLE ORIGINI ALLA CONTEMPORANEITÀ Ricerca di costanti e varianti tra le regole espressive nella storia, dal disegno manuale al disegno digitale Settore scientifico disciplinare di afferenza ICAR-17 Presentata da: Cristina Vanini Coordinatore Dottorato Prof. Ulrico Sanna Relatore Prof. Serafino Casu Esame finale anno accademico 2009 - 2010
Il disegno del progetto architettonico: dalle origini alla contemporaneità. Ricerca di costanti e varianti tra le regole espressive nella storia, dal disegno manuale al disegno digitale INDICE Premessa..................................................................................................................... I 1. Ricerca preliminare sull'evoluzione cronologica del disegno del progetto architettonico occidentale dalle origini al 1960............................... 1 1.1. Prime testimonianze.antiche.......................................................................... 2 1.2. Antica Roma................................................................................................... 5 1.3. Medioevo........................................................................................................ 8 1.4. Rinascimento.................................................................................................. 13 1.5. Barocco.......................................................................................................... 22 1.6. Neoclassicismo.............................................................................................. 24 1.7. Dal XIX secolo al 1960................................................................................... 28 2. Ricerca ed analisi sulla rappresentazione del progetto architettonico dal 1960 all'attualità. Aspetti del disegno digitale......................................................... 2.1. Storia ed evoluzione degli strumenti grafici digitali........................................ 45 2.1.1. Hardware e software........................................................................... 46 2.1.2. Evoluzione degli algoritmi di visualizzazione....................................... 51 2.1.3. Dispositivi di input e di output.............................................................. 55 2.2. Realtà virtuale e disegno: effetti sulla definizione di un linguaggio di rappresentazione.................................................................................................. 2.3. La scena post-moderna. L'adozione delle tecniche digitali e la permanenza degli strumenti manuali per il disegno di progetto................................................ 2.4. Le due facce del disegno digitale nel progetto: il disegno tecnico e il disegno di divulgazione........................................................................................ 2.5. Considerazioni sulle caratteristiche peculiari del disegno digitale nel progetto contemporaneo....................................................................................... 70 2.5.1. Nuove geometrie, nuove forme e disegno come immagine............... 71 2.5.2. Sul ruolo del disegno nel progetto dell'architettura digitale: controllo e casualità..................................................................................................... 75 2.5.3. Verifica prospettica come strumento progettuale................................ 78 2.5.4. Nuove espressività. Poetiche del disegno digitale del progetto architettonico................................................................................................ 82 45 57 61 66
Page 4 and 5: 3. Nozioni e considerazioni fondame
Page 6 and 7: codificate, nel secondo è più dif
Page 8 and 9: 1. Ricerca preliminare sull'evoluzi
Page 10 and 11: possiamo sapere se si tratti di dis
Page 12 and 13: iconducibili al metodo della proiez
Page 14 and 15: testimoniano Cicerone e Vitruvio, a
Page 16 and 17: definiva la planimetria. La pratica
Page 18 and 19: finalità resta comunque dubbia 46
Page 20 and 21: 1.4. Rinascimento Nel Quattrocento
Page 22 and 23: nell'opera architettonica del Brama
Page 24 and 25: campire i vuoti che così risultava
Page 26 and 27: attribuita a Filippo Brunelleschi 8
Page 28 and 29: Rispetto alla considerazione fatta
Page 30 and 31: trattato, Perspectiva pictorum et a
Page 32 and 33: quello di espressione 113 . Il dise
Page 34 and 35: ottico-percettive e della filosofia
Page 36 and 37: influenzata anche da una conoscenza
Page 38 and 39: inchiostro monocromatico 131 . Viol
Page 40 and 41: der Velde, Mackintosh) 138 (figure
Page 42 and 43: esecutore di schizzi molto personal
Page 44 and 45: abitualmente, come Le Corbusier, ca
Page 46 and 47: Note al capitolo 1. 1. Per un appro
Page 48 and 49: 95. Cit. in Ackerman J. S., Op. Cit
Page 50 and 51: Fonti delle immagini del capitolo 1
Page 52 and 53:
2. Ricerca ed analisi sulla rappres
Page 54 and 55:
calcolatore, mediante operazioni ma
Page 56 and 57:
Friedman, con l'intento di ottenere
Page 58 and 59:
2.1.2. Evoluzione degli algoritmi d
Page 60 and 61:
invece introduce la progressiva dim
Page 62 and 63:
come diffusi e precalcola l'occlusi
Page 64 and 65:
2.2. Realtà virtuale e disegno: ef
Page 66 and 67:
apparire, poiché si crea confusion
Page 68 and 69:
appresentazione mossa da forze anim
Page 70 and 71:
applicazione concreta. Per un lingu
Page 72 and 73:
dell'architetto. Ormai si può cert
Page 74 and 75:
estetica, e così gli elaborati pro
Page 76 and 77:
di divulgazione è certamente stato
Page 78 and 79:
2.5.1. Nuove geometrie, nuove forme
Page 80 and 81:
prefigurazione e di finalizzazione
Page 82 and 83:
ingresso è capitato ad hoc, è ser
Page 84 and 85:
metodi di progettazione tradizional
Page 86 and 87:
comunicare la prima idea del proget
Page 88 and 89:
verifica percettiva, ottenuta trami
Page 90 and 91:
verso la definizione di quella vest
Page 92 and 93:
possibilità spaziano dal valore si
Page 94 and 95:
19 22 24 20 21 23 25 26 87 19. Mass
Page 96 and 97:
34 36 37 39 35 34 e 36. Coop Himmel
Page 98 and 99:
Nelle pagine precedenti sono raccol
Page 100 and 101:
di casi simili, che ci propongono l
Page 102 and 103:
Magazine Italia n.2 - giugno 2008,
Page 104 and 105:
Fonti delle immagini del capitolo 2
Page 106 and 107:
3. Nozioni e considerazioni fondame
Page 108 and 109:
del progetto architettonico. E quin
Page 110 and 111:
effetto stereoscopico, sia tutti i
Page 112 and 113:
globale del progetto è comunque so
Page 114 and 115:
Ma l'illusione che può caratterizz
Page 116 and 117:
oggettività di questo codice si tr
Page 118 and 119:
alla capacità del suo autore, e no
Page 120 and 121:
stanno alla base della composizione
Page 122 and 123:
subordinata a fattori di ordine cos
Page 124 and 125:
la decontestualizzazione dell'opera
Page 126 and 127:
staccarsi dal rigoroso modello geom
Page 128 and 129:
geometrica classica verso interpret
Page 130 and 131:
Infine, nel panorama architettonico
Page 132 and 133:
mostrano il movimento di personaggi
Page 134 and 135:
Allo stesso modo, secoli prima, nel
Page 136 and 137:
e la sorgente luminosa è posta a g
Page 138 and 139:
massa d'aria interposta tra l'ogget
Page 140 and 141:
3.5. Aspetti di teoria del colore N
Page 142 and 143:
La sensazione di colore fornita da
Page 144 and 145:
Note al capitolo 3 1. Platone, Repu
Page 146 and 147:
66. Le nozioni e definizioni di teo
Page 148 and 149:
Figura 32. Zevi B., Storia dell'arc
Page 150 and 151:
Infine, alla luce di tutte le consi
Page 152 and 153:
cambiato sostanzialmente con l'avve
Page 154 and 155:
perché la posizione del quadro è
Page 156 and 157:
certi di poter affermare che il met
Page 158 and 159:
La tecnica dipende sostanzialmente
Page 160 and 161:
fotografia e altri espedienti. Nell
Page 162 and 163:
di questo paragrafo ripropongo dunq
Page 164 and 165:
come negli altri due casi, può spa
Page 166 and 167:
Il riferimento contestuale è gener
Page 168 and 169:
Quando l'oggetto rappresentato non
Page 170 and 171:
compiuto attraverso il disegno. Mol
Page 172 and 173:
collaboratori, oppure può essere i
Page 174 and 175:
conoscenze teoriche proprie all'aut
Page 176 and 177:
immagini definitive, un valore di
Page 178 and 179:
comunicazione e spiegazione, passan
Page 180 and 181:
vedere schematizzati aspetti come i
Page 182 and 183:
L'enorme complessità formale, stru
Page 184 and 185:
4.5. L'uso del colore nella rappres
Page 186 and 187:
Se poi ci soffermiamo ad osservare
Page 188 and 189:
disegno entrano in relazione con l'
Page 190 and 191:
«La vera vista dell'architetto è
Page 192 and 193:
di qualcosa che ancora non esiste,
Page 194 and 195:
dell'Architectural Association Scho
Page 196 and 197:
Figura 34. Prati C., Jean Nouvel, p
Page 198 and 199:
Figura 96. Imperiale A., Nuove bidi
Page 200 and 201:
Brunetti Rita, Rovida Edoardo, La s
Page 202 and 203:
Farroni Laura, Visibile e invisibil
Page 204 and 205:
Noebel Walter A., La precisione del
Page 206:
Vanini Cristina, Disegno o immagine
show all

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?