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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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verifica percettiva, ottenuta tramite la simulazione virtuale<br />

immersiva, e cioè a <strong>di</strong>mensione umana. E se l'ausilio <strong>di</strong> questa<br />

forma <strong>di</strong> rappresentazione si ripercuotesse ripetutamente nel<br />

momento progettuale, inducendo a tornare in<strong>di</strong>etro sui propri<br />

passi, oppure costituisse solo un momento secondario <strong>di</strong><br />

esposizione dei risultati. La risposta fu questa:<br />

«Il problema è che la tecnica non segue la domanda. Il problema<br />

per la tecnica oggi è che si fa l’elaborato e poi si entra in una fase<br />

<strong>di</strong> rappresentazione, non si può andare in<strong>di</strong>etro, <strong>di</strong>ciamo quando si<br />

entra dalla porta del Photoshop e si mette tutto dentro, poi ci<br />

vogliono tre, quattro giorni per fare l’immagine, la foto perfetta,<br />

però non si può ritornare in<strong>di</strong>etro, e ritrovare, rielaborare sulla<br />

pianta, il problema è che adesso la tecnica non permette <strong>di</strong> andare<br />

e <strong>di</strong> tornare, come <strong>di</strong>ce la domanda. Io non sarei tanto dogmatico<br />

per <strong>di</strong>re che c’è una <strong>di</strong>fferenza tra la visione dall'alto o la grande<br />

visione e quella a piccola scala, adesso, con la tecnica, perché si<br />

può veramente andare da una scala all’altra. Siamo fuori scala<br />

sempre, con questi computer, si può andare al livello del dettaglio,<br />

con quello del territorio, in un minuto, mentre questo non<br />

succedeva prima, e la <strong>di</strong>visione tra i professionisti, la<br />

pianificazione, i progettisti ecc. era precisa e che c’era uno che era<br />

specialista nel fare la pianta al <strong>di</strong>ecimila, l’altro al mille, l’altro al<br />

cento, e ognuno aveva la sua pianta che aveva la sua verità, e il<br />

risultato è quello che ve<strong>di</strong>amo fuori e che lo vivo anche io e io<br />

sono d’accordo che c’è ancora oggi questa verità, tra virgolette,<br />

della pianta vista dall’alto, dove l’ente verde ha la sua pianta<br />

verde, l’ingegnere viario ha la sua pianta, quello che fa l’e<strong>di</strong>lizia ha<br />

la sua, e non c’è mai veramente un coor<strong>di</strong>namento d’insieme, e<br />

non si fa il master plan, è un mito che è morto, non si fa più. Io<br />

<strong>di</strong>rei, per rispondere, la tecnica va molto veloce, negli ultimi cinque<br />

anni i passi sono giganti, e io penso che nei prossimi cinque anni<br />

sarà possibile fare una visualizzazione alla scala umana perché io<br />

penso, se io capisco bene la domanda, questa scala, questa<br />

giustezza deve essere verificata, però è anche importante poter<br />

dopo la verifica tornare in<strong>di</strong>etro e mo<strong>di</strong>ficare la topologia,<br />

mo<strong>di</strong>ficare le masse, mo<strong>di</strong>ficare la forma; e questo non è ancora<br />

totalmente possibile, è un po’ il problema ancora attuale, però<br />

l’abbiamo identificato, stiamo lavorando anche con dei <strong>di</strong>partimenti<br />

<strong>di</strong> programmazione, per trovare un modo <strong>di</strong> andare e <strong>di</strong> tornare, io<br />

penso che questo arriverà».<br />

L'aspetto più critico <strong>di</strong> questa affermazione sta sicuramente nella<br />

constatazione che i progettisti che operano nell'attualità sono alla<br />

ricerca <strong>di</strong> processi che automatizzino il continuo passaggio inverso<br />

dalla visione prospettica immersiva realistica al controllo<br />

dell'elaborato grafico bi<strong>di</strong>mensionale. Un passaggio che una volta<br />

acquisito renderà il metodo progettuale ancor più sconvolto<br />

rispetto al passato, spostando l'importanza del <strong>di</strong>segno sempre<br />

più verso la con<strong>di</strong>zione immersiva ed automatizzandone sempre<br />

più la produzione <strong>di</strong> elaborati astratti.<br />

Oggi dunque progettiamo in prospettiva, siamo in grado <strong>di</strong><br />

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