Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.
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all'introduzione <strong>di</strong> riferimenti simbolici e <strong>di</strong>mensionali.<br />
In questo modo la prospettiva ha però cessato <strong>di</strong> essere “forma<br />
simbolica” per l'architettura, poiché il suo uso è quasi scontato, e<br />
non è più una scelta <strong>di</strong> base su cui improntare l'intera genesi<br />
grafica del progetto. Un metodo <strong>di</strong> rappresentazione, in generale,<br />
si può identificare in un metodo progettuale quando i principi<br />
geometrici che lo definiscono incarnano dei valori concettuali che<br />
si riflettono, attraverso <strong>di</strong> esso, nell'architettura. Nel Rinascimento,<br />
ad esempio, la possibilità <strong>di</strong> controllo geometrico offerta dalla<br />
prospettiva si rispecchiava nella ricerca delle leggi che regolavano<br />
l'universo e la convergenza <strong>di</strong> tutte le linee ad un solo punto<br />
impersonava la centralità dell'uomo. Quando invece il<br />
Razionalismo moderno <strong>di</strong>chiarò la sua preferenza per le proiezioni<br />
parallele, la giustificò con un desiderio <strong>di</strong> maggiore oggettività e<br />
in<strong>di</strong>fferenziazione <strong>di</strong>rezionale. E solo così probabilmente,<br />
scegliendo il metodo per un fine, viene influenzato tutto l'iter<br />
formativo dell'opera, che sviluppata attraverso quel metodo, ne<br />
viene necessariamente influenzata.<br />
A tal proposito il Vagnetti ha osservato che la relazione tra le leggi<br />
della prospettiva e il linguaggio proprio dell'architettura<br />
rinascimentale è uno <strong>degli</strong> esempi più evidenti del rapporto<br />
simbiotico esistente tra il <strong>di</strong>segno e la composizione architettonica.<br />
Le ricerche prospettiche frontali dei primi trattatisti si riflettono in<br />
alcune caratteristiche fondamentali della progettazione in epoca<br />
rinascimentale, quali la pre<strong>di</strong>lezione per la simmetria e la visione<br />
frontale, e il gusto per il possesso completo dell'oggetto osservato,<br />
imme<strong>di</strong>atamente e interamente leggibile 6 . Ciò indusse verso uno<br />
stile semplificatore e linearistico, tanto che, ad esempio, la<br />
<strong>di</strong>cromina che caratterizza l'opera brunelleschiana potrebbe<br />
essere interpretata come una forma <strong>di</strong> visualizzazione delle linee<br />
che scaturisce dall'influenza <strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> prospettici e geometrici 7 .<br />
Una <strong>di</strong>stinzione andrebbe fatta sul posizionamento del<br />
punto <strong>di</strong> vista e del quadro <strong>di</strong> proiezione. Infatti, ad esempio, la<br />
prospettiva centrale viene preferita per rappresentare situazioni <strong>di</strong><br />
simmetria. (figure dalla 1 alla 4).<br />
Quando questo metodo è chiamato a descrivere in modo neutrale<br />
la visione dello spazio progettato, come nota il De Rubertis, una<br />
regola generale della rappresentazione architettonica dovrebbe<br />
essere l'uso della prospettiva a quadro inclinato, e questo proprio<br />
5 6<br />
146<br />
5. Le Corbusier, Case<br />
per artigiani,<br />
prospettiva <strong>di</strong> interno.<br />
1924<br />
6. Le Corbusier, Villa<br />
Savoye a Poissy,<br />
prospettiva del tettogiar<strong>di</strong>no.<br />
1929-31