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Rivista italiana di numismatica e scienze affini - Medievalcoinage.com

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35^ EMILIO MOTTA<br />

« Li grossi mantovani novi dal tabernaculo con el quartero<br />

dele aquile che se spendevano sol<strong>di</strong> otto se non per sol. vij den. x.<br />

" Karlini papali non tonsati per sol. vij <strong>di</strong>nari vj imp. et li<br />

tonsati non si spendano sol. vij den. vj ».<br />

« Et la zecha de le monete ad Millano se farà lavorare et<br />

de presente, et vuole la Ex.tia del prelibato Ill.mo Sig.re nostro<br />

dare ad persone experte ad tale exercitio essa zecha ad fare<br />

lavorare senza emolumento alchuno che ne voglia cavare per<br />

la camera sua adciò che meglio et più abondantemente se pos-<br />

siano fabricare de le monete per <strong>com</strong>o<strong>di</strong>tate de li populi soy.<br />

Et pertanto se fa ad sapere ad caduna persona se gli è che<br />

volesse pigliare limpresa dessa zecha vada dali spectabili de-<br />

putati sopra ciò ala camera del intrate or<strong>di</strong>narie in la corte<br />

ducale che li sera facto intendere el modo ha vera ad tenere ».<br />

297. — 1474, giugno 2, Milano. — Ricor<strong>di</strong> dei Maestri<br />

delle entrate ducali e dei Deputati sopra le monete al Duca<br />

<strong>di</strong> Milano per la zecca sforzesca. Vi si proclama la superio-<br />

rità della moneta milanese su tutte le altre coniate in Italia.<br />

{Motta, Nuovi documenti, loc. cit, p. 12].<br />

u Ill.mo Signore. Ne rincresci che V. 111.ma Signoria habia<br />

te<strong>di</strong>j lei de queste cose de monete, corno per una data heri<br />

(jeri) signata Cichus ne pare intendere per dechiarare le mo-<br />

nete forestiere se hanno ad spendere et recevere: perochè<br />

oltra che li Referendarij dele cita hanno la noticia del decreto<br />

de V. Ill.ma Sig.ria, edam già più dì passati havimo facta no-<br />

ticia ad tutti li capitanei <strong>di</strong> deveti che facesseno fare le cride<br />

per tutto, et facesseno sapere ad tutti che Vostra Excellentia<br />

ha provisto per el thesorcro, che chi volesse moneta, gli sera<br />

cambiato lo oro ad suo piacere et senza paghamento alcuno<br />

de cambio doro. Et cosi havimo de presente, cioè sabbato pas-<br />

sato, facta fare la crida in questa città et apparecchiate le<br />

littre (lettere) de replicare allaltre citade. Et havimo già più<br />

<strong>di</strong> passati scritto ali Referendarj et Thesoreri desse citade,<br />

che venesseno da V. Ex.tia chella gli faria dare le bone mo-<br />

nete sue quanto ne bisognasse et vuolesseno. Et tamen fin<br />

ad qua non pare sia venuto ne mandato alcuno, che cre<strong>di</strong>mo<br />

proceda da coloro chi son usati spendere et mercantare dele<br />

monete cative, che non voriano bavere el modo dhaverne de<br />

buone. Advisando V. Sign.ria chavimo facto fare li assagij de<br />

tutte le monete che appareno forestiere et trovamo clic le mo-

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