NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

questo caso la superficie utile netta complessiva non deve eccedere i 25 mq per unità
immobiliare.
Per le autorimesse realizzate in soprassuolo affiancate o separate fisicamente dagli edifici
principali, devono essere soddisfatte le seguenti prescrizioni tipologiche e compositive:
- copertura a falde se separate fisicamente dagli edifici od affiancate ad edifici con
copertura a falde;
- rivestimenti dei muri perimetrali esterni in intonaco o mattoni a vista del tipo "fatti a
mano" (è escluso il paramano) secondo le caratteristiche costruttive tradizionali per i
fabbricati ricadenti nelle zone urbanistiche IUA, BR. I/s e BR IV e per quelli ricadenti
nelle aree di pertinenza degli edifici segnalati ai sensi dell'art. 24 della L.R. n° 56/77;
- è sempre escluso l’uso di materiali di recupero.
Caso B
Le autorimesse costruite nel sottosuolo di aree di proprietà pubblica sono realizzate ai sensi e
secondo le procedure fissate dall'art. 9 della Lg. n° 122/89; nella convenzione che disciplinerà
tali interventi saranno stabilite dall'Amministrazione Comunale le caratteristiche
planoaltimetriche, dimensionali e tecniche.
Edifici e/o locali accessori alla residenza
La realizzazione di edifici e/o locali accessori alla residenza ad uso diverso dalla autorimessa
(locali per gioco ed attività motoria, sgombero, deposito attrezzi da giardino, serre, lavanderia,
lavori domestici in genere ed assimilabili ai predetti) è sempre ammessa nel suolo e sottosuolo
nelle aree di proprietà privata con le modalità costruttive e le quantità già previste ai commi
precedenti per le autorimesse private, ad eccezione dei lotti di pertinenza di edifici individuati ai
sensi dell'Art. 24 della 1.u.r. 56/77 per i quali sono ammessi solo in interrato.
In ogni caso la superficie in soprassuolo destinata a locali accessori è da considerarsi alternativa
a quella delle autorimesse private.
Porticati e tettoie accessori alla residenza
Nelle zone di tipo B le tettoie (aperte per almeno 2/3 del loro perimetro) sono sempre
consentite all’interno delle superfici fondiarie in numero massimo di una per lotto a condizione
che siano contemporaneamente rispettate le seguenti condizioni:
- estensione massima di 20 mq. Tale superficie è da computarsi all’interno del rapporto di
copertura espresso dall’area urbanistica;
- altezza massima delle fronti 2,80 m;
- utilizzo di materiali e tipologie costruttive previste per la realizzazione delle autorimesse
private in soprasuolo descritte al precedente caso A.
Dehors coperti
In presenza di pubblici esercizi, bar, ristoranti e simili è ammessa l’installazione di
strutture, di stretta pertinenza all’attività, a carattere temporaneo o permanente, con
caratteristiche di stabilità ed infissione al suolo, sia su spazi privati (aree fondiarie) che su spazi
pubblici o di uso pubblico.
Su aree fondiarie private le superfici destinabili a tali strutture non possono superare il
con un massimo di 100 mq ed un minimo sempre consentito di 25 mq nel rispetto dei rapporti di
copertura stabiliti dalle presenti N.T.A per le rispettive zone urbanistiche. L’altezza di tali
strutture non può superare 4,00 m.
Su aree pubbliche o di uso pubblico l’installazione di dehors coperti dovrà avvenire in
applicazione del Codice della Strada, del Regolamento Edilizio e di eventuali regolamentazioni
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