NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

- idoneo sistema viario pedonale e veicolare;
- idonea rete per lo smaltimento dei rifiuti liquidi;
- reti ed impianti di distribuzione dell’energia elettrica e della pubblica
illuminazione.
Gli interventi di completamento, oltre che dagli ordinari parametri urbanistici di zona,
possono essere disciplinati anche da specifiche prescrizioni relative agli allineamenti, alle
altezze massime nonchè alle tipologie ed alle caratteristiche planivolumetriche degli edifici.
Nel caso in cui il completamento avvenga su aree urbanizzate già parzialmente edificate
occorre verificare che la capacità edificatoria del sito non sia già stata esaurita in tutto o in parte
da altri interventi di completamento realizzati successivamente alla data di adozione del
progetto preliminare del presente PRGC all'interno della medesima area urbanistica o che non vi
sia stato, per qualsiasi motivo, un trasferimento di cubatura che renda nulla la capacità stessa
dell'area. Tale verifica va effettuata sulla base ed in applicazione di quanto definito dal punto 22
dell’art.4 .
Art. 22 Nuovo impianto (NI)
Sono in generale compresi nel nuovo impianto (Art. 13, 3° comma, lettera g), l.u.r.
56/77) gli interventi rivolti alla utilizzazione delle aree inedificate, classificate come CR.III,
DM, DI e TT/d dal P.R.G., disciplinate con appositi indici, parametri e specifiche indicazioni
tipologiche.
Costituiscono invece interventi di ristrutturazione urbanistica e non di nuovo impianto
quelli rivolti alla completa demolizione di complessi esistenti e la riedificazione, sul medesimo
lotto, di altri aventi diversa tipologia, diversa classe di destinazione d'uso e diverso rapporto con
il sistema di accessibilità.
Di norma tali interventi si attuano attraverso Strumento Urbanistico Esecutivo.
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