NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

More documents

Recommendations

Info

le opere infrastrutturali di interesse pubblico non altrimenti localizzabili dovranno essere progettate in modo da non impegnare i primi 100 cm dal p.c. medio, non prevedere la realizzazione di locali interrati e realizzate in modo da non ostacolare con il loro posizionamento il naturale deflusso delle eventuali acque di esondazione si richiede in sede di titolo abilitativo alla edificazione opportuna valutazione sotto il profilo idraulico che dimostri la non interferenza con il libero deflusso di eventuali acque di esondazione delle recinzioni, anche sulla base del loro dimensionamento drenaggio e allontanamento delle acque meteoriche ricadenti all’interno del singolo lotto compatibile con le caratteristiche del reticolato idrografico circostante osservanza di quanto previsto dall’art. 29 della L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. in materia di fasce di inedificabilità dalle sponde dei corsi d’acqua rispetto delle prescrizioni contenute al punto 3.10. della Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP rispetto delle prescrizioni del D.M. 11 marzo 1988 (1) in materia di indagine sui terreni, di opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione osservanza di quanto previsto dall’art. 56 della L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. in materia di pozzi e taglio dei boschi rispetto delle prescrizioni del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) obbligo di inserimento nel Piano Comunale di Protezione Civile rispetto degli “Aspetti prescrittivi generali” di cui all’elaborato AT3.8 (vedi allegato A alle presenti norme) CLASSE IIIb2: Si rimanda all’elaborato AT3.8 (vedi allegato A alle presenti norme). CLASSE IIIb3: Si rimanda alle prescrizioni contenute nella C.P.G.R. n° 7/LAP/96 e successiva N.T.E./99. CLASSE IIIb4: Si rimanda alle prescrizioni contenute nella C.P.G.R. n° 7/LAP/96 e successiva N.T.E./99. Tutte le aree inserite nella classe IIIb dovranno essere considerate inedificabili sino alla realizzazione degli interventi di riassetto necessari all’eliminazione dei pericoli di natura geologica presenti oppure alla verifica dell’efficacia di quelli già realizzati. Non dovranno, di conseguenza, essere consentiti in detti ambiti aumenti del carico urbanistico in assenza degli interventi di sistemazione. Nel caso di eventuali difformità fra i contenuti del presente articolo e quelli dell’allegato AT3.8 e delle cartografie, si intendono prevalenti i disposti del presente articolo. (1) Il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti del 14/10/2005 (in S.O. n. 159 della G.U. n. 222 del 23/10/2005) ha licenziato il testo delle “Norme tecniche per le costruzioni” che andrà a sostituire il noto D.M. LL.PP. 11/03/1988. La Legge 17/08/2005, n. 166 dispone che tali norme tecniche siano assoggettate ad una fase sperimentale di applicazione per la durata di 18 mesi a partire dal 23/10/2005, con la possibilità quindi di applicare, nel predetto periodo, sia la precedente normativa che quella recentemente approvata. 137
Art. 60bis Aree inserite nell’anagrafe regionale dei siti da bonificare ai sensi del D.M. 25/10/1999 n° 471. La cartografia del Piano Regolatore Generale Comunale individua le aree che sono inserite nell’anagrafe regionale dei siti da bonificare ai sensi del D.M. 25/10/1999 n° 471. Su tali aree grava l’obbligo di provvedere alla procedura di bonifica del sito secondo le disposizioni della normativa vigente (D.M. 471/1999). Ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 22/1997, chiunque causi, anche in miniera accidentale, il superamento dei limiti di cui al comma 1 lett. a) del citato articolo ovvero determina un pericolo concreto ed attuale di superamento dei limiti medesimi, dovrà provvedere a proprie spese all’esecuzione di indagini preliminari atte ad escludere situazioni di inquinamento ambientale. L’eventuale riscontro del superamento dei limiti di cui al D.M. 471/1999 implicherà l’obbligo di provvedere alle procedure di bonifica del sito secondo le disposizioni del D.M. medesimo. L'inserimento di un sito nell'Anagrafe dei siti da bonificare risulterà dal certificato di destinazione urbanistica di cui all'articolo 30 del D.P.R. 06/06/2001 n° 380 e s.m.i. nonché dalla cartografia e dalle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico generale e sarà comunicata all'Ufficio Tecnico Erariale competente. Aree inserite nell’anagrafe regionale dei siti da bonificare ai sensi del D.M. 471/1999 N. Denominazione del sito Particelle catastali 1 2 3 4 5 6 Rio Grivassola Zona Vernea Officine meccaniche Pejrani srl Strada Moncalieri n° 99/36 Distributore API Via Circonvallazione n° 38 Località Tetti Caglieri Lungo le sponde del torrente Chisola Distributore P.V. n° 2237 S.P. n° 140 Località Le Torrette Area confinante la S.P. 144 di Santa Maria (Km 4+694) Il canale interessato dalla contaminazione costituisce il confine naturale tra i territori comunali di Nichelino e Vinovo. L’eventuale bonifica del rio interesserà pertanto i mappali catastali che confinano con il suo alveo ovvero parte dei mappali distinti al N.C.T. Fg.7 n.ro 19, 25, 125, 140, 202, 205, 204, 209 meglio indicati nella planimetria di P.R.G.C. Foglio 9 mappale 127 sub 3 (parte) Foglio 22 mappali 270, 61 e parte del sedime della S.P.143 Foglio 11 parte dei mappali n.ro 8, 9 e 76 Foglio 2 mappali n° 108, 77 e 132 Foglio 14 parte mappale n° 12 138 Stato del procedimento di bonifica ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs 22/97 Sono stati eseguiti gli interventi di messa in sicurezza d’emergenza. Al momento, la Provincia di Torino sta coordinando il procedimento di individuazione e risoluzione degli eventuali scarichi provenienti dall’area industriale Sotti Vernea, al termine del quale si procederà alla bonifica del tratto del rio Grivassola interessato dalla contaminazione. Procedimento chiuso a seguito degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza Al momento la ditta ha presentato il piano di caratterizzazione ai sensi dell’art.10 del D.M. 471/99. Prossimamente verrà esaminato dalla conferenza dei servizi il progetto preliminare di bonifica. E’ stata accertata la presenza di una vecchia discarica probabilmente di rifiuti solidi urbani. Al momento l’ARPA sta effettuando monitoraggi specifici al fine di stabilire l’eventualità di sottoporre l’area ad intervento di bonifica. Al momento, la ditta ha presentato la notifica di sito contaminato, avvalendosi della procedura prevista ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 18/02/2002 n° 33-5320 in conformità ai disposti di cui all’art. 13 del D.M. 471/1999 Procedimento chiuso a seguito degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza.
Page 1 and 2:
CHIAVE DI LETTURA Il presente elabo
Page 3 and 4:
insieme omogeneo di) aree urbanisti
Page 5 and 6:
La simulazione dei dati quantitativ
Page 7 and 8:
La linea di spiccato è data dall
Page 9 and 10:
miglioramento dei livelli di isolam
Page 11 and 12:
che non debbano fruire necessariame
Page 13 and 14:
Laddove prescritto esso deve coinci
Page 15 and 16:
- il parametro di conversione pari
Page 17 and 18:
urbanistico-edilizio in relazione a
Page 19 and 20:
Superficie di vendita (mq) 1) attiv
Page 21 and 22:
l’atto unilaterale con cui il pro
Page 23 and 24:
In sede di richiesta di autorizzazi
Page 25 and 26:
macchina coperti, ecc.; tali vani e
Page 27 and 28:
- sottocategoria d2 comprende: - at
Page 29 and 30:
Art. 13 Riferimenti legislativi TIT
Page 31 and 32:
Tali interventi non devono comunque
Page 33 and 34:
Art. 17 Ristrutturazione edilizia (
Page 35 and 36:
- idoneo sistema viario pedonale e
Page 37 and 38:
Ai fini della classificazione previ
Page 40 and 41:
Art. 28 Prescrizioni per la zona co
Page 42:
- le inferriate ai piani terreni so
Page 46 and 47:
Art. 30 Prescrizioni per le zona re
Page 49 and 50:
Art. 31 Prescrizioni per la zona co
Page 52:
Art. 32 Prescrizioni per la zona de
Page 55 and 56:
Per quanto riguarda le attività co
Page 58 and 59:
Page 61:
Page 64 and 65:
3) al fine del computo degli standa
Page 67 and 68:
Art. 37 Prescrizioni per la zona di
Page 71 and 72:
Art. 37 bis Prescrizioni per la zon
Page 73 and 74:
comunicazione al Comune di Vinovo,
Page 75 and 76:
Prescrizioni particolari pubblica i
Page 77 and 78:
2003, recante l’approvazione del
Page 79 and 80:
- per quanto riguarda le soluzioni
Page 82:
Art. 39 Prescrizioni per la zona re
Page 85 and 86:
- la superficie a standard da disme
Page 88 and 89: Art. 41 Prescrizioni per la zona de
Page 94 and 95: Art. 43 Prescrizioni per la zona ag
Page 96: All'interno della zona agricola EE
Page 102 and 103: - ristorazione; - vendita e degusta
Page 104 and 105: 103
Page 106 and 107: 3) Nelle aree del tipo TP/s sono co
Page 108 and 109: 107
Page 110 and 111: 109
Page 112 and 113: questo caso la superficie utile net
Page 114 and 115: Nel presente caso il corpo sottotet
Page 116 and 117: ) è consentita nel rispetto dei re
Page 118 and 119: Nelle zone agricole confinati con l
Page 120 and 121: l’ambiente nel quale è collocato
Page 122 and 123: Il P.R.G. ha inteso classificare in
Page 124 and 125: Conseguentemente alla modificazione
Page 126 and 127: Nelle fasce di rispetto di cui sopr
Page 128 and 129: più alto; la norma si applica anch
Page 130 and 131: Le suddette aree possono comunque e
Page 132 and 133: Nel caso di eventuali difformità f
Page 134 and 135: d) il rispetto delle prescrizioni d
Page 136 and 137: - la dimostrazione dell’esclusiva
Page 140 and 141: TITOLO VIII NORME TRANSITORIE E FIN
Page 142 and 143: tale possibilità è consentita esc
Page 144 and 145: e commerciali, esistenti - BM……
Page 146 and 147: ALL. “A” PREMESSA Il presente e
Page 148 and 149: ASPETTI PRESCRITTIVI GENERALI Gli i
Page 150 and 151: idraulica di dettaglio che si alleg
Page 152 and 153: ALLEGATO B LINEE GUIDA IN MATERIA D
show all

NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?