NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
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Il trasferimento <strong>di</strong> Sul è consentito su approvazione <strong>di</strong> specifica delibera del Consiglio<br />
Comunale che ne definisca i relativi parametri urbanistico-e<strong>di</strong>lizi.<br />
7) Nel caso in cui il progetto <strong>di</strong> SUE contempli tipologie <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia libera e convenzionata<br />
dovrà essere prevista la realizzazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici separati in base alla <strong>di</strong>versa tipologia; è<br />
possibile derogare soltanto per motivi <strong>di</strong> obiettiva impossibilità costruttiva <strong>di</strong> separare le<br />
due tipologie (limitata superficie fon<strong>di</strong>aria, …) e/o <strong>di</strong> economia <strong>di</strong> intervento (sostanziali<br />
costi aggiuntivi per l’e<strong>di</strong>lizia convenzionata). Tali motivazioni dovranno essere verificate<br />
dagli Uffici Tecnici comunali il cui parere sarà vincolante.<br />
8) Per l’area urbanistica CR.III- 05/B n. 1012/b valgono le prescrizioni previste<br />
dall’allegata Tabella Normativa; il soggetto privato, me<strong>di</strong>ante accordo<br />
circostanziato con l’Amministrazione Comunale ed attraverso un sistema<br />
perequativo, potrà realizzare la volumetria e<strong>di</strong>ficatoria proveniente dal<br />
trasferimento <strong>di</strong> una pari cubatura demolita e/o prevista dal <strong>PRGC</strong> e non<br />
utilizzata, <strong>di</strong> proprietà privata localizzata nel territorio comunale.<br />
b) in assenza <strong>di</strong> SUE:<br />
1) possono essere realizzate recinzioni me<strong>di</strong>ante opere a giorno;<br />
2) è possibile intervenire sugli eventuali manufatti eventualmente esistenti alla data <strong>di</strong><br />
adozione del Progetto Preliminare, come definiti al Titolo II delle presenti norme e<br />
me<strong>di</strong>ante tipi <strong>di</strong> intervento limitati alla manutenzione (or<strong>di</strong>naria, straor<strong>di</strong>naria) <strong>di</strong> cui al<br />
Titolo III delle presenti norme;<br />
3) si consente la coltivazione del fondo con il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> realizzare qualsiasi manufatto anche<br />
se per usi agricoli.<br />
4) Per l’area urbanistica CR.III/6 n° 1013 si conferma la vali<strong>di</strong>tà degli strumenti urbanistici<br />
esecutivi approvati e vigenti al fine <strong>di</strong> consentrire la loro completa attuazione. A tale<br />
riguardo si rimanda al successivo Titolo VIII, Norme transitorie e finali, art.61.<br />
Per tutte le aree urbanistiche appartenenti alla zona CR.III valgono inoltre le<br />
prescrizioni contenute nella seguente Tabella normativa:<br />
c) E’ sempre possibile l’utilizzazione a fini residenziali del sottotetto secondo quanto stabilito<br />
dall’art. 49 delle presenti <strong>NTA</strong><br />
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