NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

Art. 36 Prescrizioni per la zona di trasformazione a prevalente destinazione
residenziale - TR
Le aree comprese nella zona urbanistica TR riguardano parti del territorio per le quali,
indipendentemente dallo stato di fatto, il P.R.G. prevede interventi di sostanziale ristrutturazione
urbanistica o di sostituzione edilizia ed il riuso della volumetria esistente a prevalente
destinazione residenziale.
La modalità d'intervento all'interno delle zone TR è ordinariamente la ristrutturazione
urbanistica (R.U.), il rilascio del titolo abilitativo è subordinato alla preventiva formazione di
Strumento Urbanistico Esecutivo (S.U.E.) di iniziativa privata; in tal caso le aree urbanistiche
sono specificatamente individuate nella cartografia di progetto P2. In tutti gli altri casi è
richiesto il ricorso permesso di costruire convenzionato (ai sensi del 5° comma, Art. 49, L.R.
56/77), in quanto aree fondiarie intercluse di limitata estensione.
Nei casi in cui la trasformazione sia da attuare con SUE è possibile definire, in ogni area
urbanistica, un unico o più ambiti di intervento, oggetto ciascuno di Strumento Urbanistico
Esecutivo, senza che ciò comporti variante al P.R.G. Tale definizione deve avvenire sulla base
di un progetto guida esteso all'intera area urbanistica effettuato dal Comune o proposto da
privati, singoli o associati, proprietari di immobili o aree incluse nell'area stessa per almeno i 3/5
della capacità edificatoria totale dell'area. Tale progetto guida deve essere assunto dalla pubblica
Amministrazione tramite deliberazione di Consiglio Comunale.
In tal caso è prevista la stipula di una convenzione fra il Comune ed i privati,
eventualmente riuniti in Consorzio, in conformità a quanto previsto dagli Artt. 45 e 46 della
l.u.r. 56/77 e successive modificazioni. All'interno delle aree TR potranno essere individuate
quote di edilizia residenziale convenzionata ai sensi dell'art. 7 della Legge 10/77 qualora i
proponenti intendano impegnarsi a praticare prezzi di vendita e canoni di locazione determinati
ai sensi della Convenzione tipo prevista dall'art. 8 della stessa legge 10/77.
A) Aree subordinate a SUE
Per le aree urbanistiche n. 1002, 1006 e 1010 da attuare mediante SUE, il P.R.G.
fornisce una "Scheda d'Area" contenente, le prescrizioni specifiche per l'attuazione degli
interventi previsti.
Le "Schede d'Area" definiscono specificazioni progettuali riconducibili alle seguenti:
- l'indice di utilizzazione territoriale da applicare all'intera parte dell'area o alle unità
minime d'intervento;
- le percentuali di destinazioni d'uso previste per il terziario, il commercio e la
residenza;
- la capacità insediativa prevista, calcolata dividendo la Sul residenziale per 35 mq/ab;
- la superficie a standard da dismettere calcolata analiticamente per ogni destinazione
d'uso prevista;
- la superficie territoriale a cui applicare l'indice di utilizzazione territoriale;
- la nuova viabilità pubblica;
- gli spazi pubblici che devono essere prescrittivamente dismessi all'interno
dell'intervento;
- le aree fondiarie su cui e possibile concentrare l'edificazione;
Tali Schede, comprese nell'Allegato alle Norme Tecniche di Attuazione (elaborato P3.2),
costituiscono parte integrante del presente articolo. Per queste aree si impone quindi il rispetto
delle seguenti prescrizioni:
1) devono essere rispettati i parametri urbanistici, le quantità edificabili, le superfici da
dismettere, i mix funzionali e i vincoli previsti nelle "Schede d'Area". In particolare per
quanto riguarda le attività commerciali si rimanda ai contenuti dell’art. 6bis;
2) devono essere rispettate le indicazioni progettuali precisate nelle "Schede d'Area";
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