NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
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- area TR-03 n° 1006, in area “IPI2” area ex Slv, approvato con D.C.C. n° 70 del<br />
28.07.2003.<br />
Ai sensi e per gli effetti del penultimo comma dell'Art. 85 1.u.r. 56/77 con le<br />
specificazioni dell'Art. 91 quinquies, 1° comma, lettera b, si intendono "aree <strong>di</strong> completamento<br />
dotate <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria collegate funzionalmente con quelle comunali", le<br />
seguenti: IUA, BR.I, BR.I/s, BR.II, BR,III, BR.IV, BC, BM, BI, IC, CR.I, CR.II, TP (ad<br />
esclusione delle aree TP/s n.1075, TP-01 n. 1005 e TP-02 n. 0720), TT, TR (ad esclusione della<br />
TR-01), VP.<br />
Art. 61 bis Opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria – Attuazione delle previsioni <strong>di</strong><br />
<strong>PRGC</strong><br />
Qualora sussistano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pubblica utilità è sempre facoltà<br />
dell’Amministrazione comunale attivare le procedure <strong>di</strong> legge per la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong><br />
urbanizzazione primaria previste dal <strong>PRGC</strong>, ed inserite all’interno <strong>di</strong> aree subor<strong>di</strong>nate alla<br />
redazione <strong>di</strong> strumenti urbanistici esecutivi <strong>di</strong> iniziativa privata.<br />
In tal caso la realizzazione delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione si configura come<br />
attuazione parziale ed anticipata del SUE <strong>di</strong> iniziativa privata.<br />
I SUE redatti in tempi successivi alla realizzazione delle opere pubbliche <strong>di</strong> cui<br />
sopra dovranno tener conto <strong>di</strong> quelle già realizzate e/o dei progetti <strong>di</strong> dettaglio già approvati.”<br />
Art. 62 Deroghe<br />
Gli e<strong>di</strong>fici per impianti tecnologici <strong>di</strong> modesta entità, quali le centrali tecnologiche, le<br />
cabine <strong>di</strong> trasformazione dell'energia elettrica, gli impianti <strong>di</strong> depurazione delle acque e quelli<br />
connessi alle reti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei servizi tecnologici, <strong>di</strong> carattere pubblico o <strong>di</strong> pubblico<br />
interesse, realizzati dagli Enti istituzionalmente competenti, possono essere realizzati con<br />
semplice titolo abilitativo e<strong>di</strong>lizio, anche in contrasto alle prescrizioni <strong>di</strong> cui alle presenti Norme<br />
ed agli altri elaborati del Piano, per ciò che riguarda volumetrie, rapporto <strong>di</strong> copertura e <strong>di</strong>stanza<br />
dai confini, fatti salvi <strong>di</strong>ritti dei terzi, in tutte le parti del territorio ed altresì nel rispetto dei<br />
vincoli degli altri <strong>di</strong> cui al Titolo IV delle presenti Norme e della fascia <strong>di</strong> rispetto cimiteriale.<br />
La realizzazione <strong>di</strong> tralicci, supporti ed ogni altra struttura funzionale all’installazione <strong>di</strong><br />
impianti d’antenna per la trasmissione e ricezione <strong>di</strong> emissioni elettromagnetiche, seppur<br />
conce<strong>di</strong>bili me<strong>di</strong>ante titolo abilitativo e<strong>di</strong>lizio, non potrà essere ammessa in prossimità <strong>di</strong> aree<br />
densamente abitate e <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici pubblici o privati in cui si svolgano servizi alle persone (scuole,<br />
se<strong>di</strong> comunali, ASL, ecc.), inoltre dovrà ottemperare a tutte le normative vigenti riguardo la<br />
sicurezza da emissioni <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni. In particolare le nuove installazioni sono soggette al<br />
Disegno <strong>di</strong> Legge Regionale n° 568 “Disciplina in materia <strong>di</strong> impianti ra<strong>di</strong>oelettrici per<br />
telecomunicazioni e ra<strong>di</strong>otelevisivi” e al Regolamento regionale del 14/04/2000, n° 1/R, “Nuovi<br />
criteri <strong>di</strong> tutela sanitaria ed ambientale per il rilascio dell’autorizzazione regionale<br />
all’installazione e mo<strong>di</strong>fica degli impianti <strong>di</strong> telera<strong>di</strong>ocomunicazioni <strong>di</strong> cui alla legge regionale<br />
23 gennaio 1989, n° 6”, in base ai quali è determinabile la prossimità ammissibile con e<strong>di</strong>fici<br />
pubblici ed aree densamente abitate. L’entrata in vigore del re<strong>di</strong>gendo “Piano Provinciale delle<br />
Antenne” determinerà la sospensione delle suesposte norme operative transitorie e<br />
l’applicazione delle misure in esso contenute.<br />
Nelle parti del territorio <strong>di</strong> categoria SP.I, <strong>di</strong> cui al precedente Art. 46, gli e<strong>di</strong>fici<br />
pubblici e <strong>di</strong> pubblico interesse realizzati dagli Enti istituzionalmente competenti possono essere<br />
realizzati in deroga alle prescrizioni <strong>di</strong> cui alle presenti Norme ed agli altri elaborati <strong>di</strong> Piano;<br />
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