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NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

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presenti N.T.A. In ogni caso è facoltà dell’Amministrazione Comunale richiedere il<br />

reperimento in loco <strong>di</strong> aree a servizi pubblici per parcheggi nella quantità minima <strong>di</strong><br />

legge e per l’apertura <strong>di</strong> passaggi pubblici ciclopedonali.<br />

c) il rapporto <strong>di</strong> copertura della superficie fon<strong>di</strong>aria non potrà comunque superare lo 0,35<br />

mq/mq;<br />

d) su fronte pubblico dovrà essere rispettato <strong>di</strong> norma l’allineamento degli e<strong>di</strong>fici<br />

a<strong>di</strong>acenti;<br />

d bis) per quanto concerne le <strong>di</strong>stanze dei fabbricati dalle strade vale quanto riportato al<br />

successivo art. 56 lettera A) comma 5;<br />

e) gli e<strong>di</strong>fici dovranno avere un numero <strong>di</strong> piani fuori terra non superiore a 3, più<br />

eventuale sottotetto abitabile, fatto salvo quanto prescritto per l’area 0532;<br />

f) la tipologia e<strong>di</strong>lizia dovrà essere in linea o isolata e rispettosa dei caratteri tra<strong>di</strong>zionali<br />

del luogo;<br />

g) dovranno essere realizzate autorimesse private almeno secondo la quantità prevista<br />

dalla legge 122/1989 (1mq <strong>di</strong> parcheggio ogni 10 mc <strong>di</strong> volume e<strong>di</strong>ficato)<br />

privililegiando la soluzione in interrato o seminterrato; in ogni caso si deve fare<br />

riferimento alle in<strong>di</strong>cazioni e prescrizioni dell’art.48 delle presenti <strong>NTA</strong>;<br />

h) non è ammessa la costruzione <strong>di</strong> nuovi bassi fabbricati con destinazione <strong>di</strong>versa da<br />

quella dei box auto;<br />

i) dovranno essere rispettate le altre in<strong>di</strong>cazioni del presente articolo relative a materiali<br />

e tipologie e<strong>di</strong>lizie;<br />

l) ulteriori prescrizioni vengono richieste per le aree:<br />

- n.566, per la quale si richiede che gli interventi siano progettati tramite un unico<br />

piano <strong>di</strong> recupero esteso a tutta l’area.<br />

- n.436, per la quale è richiesta la demolizione del manufatto contrad<strong>di</strong>stinto dal n.<br />

1788 sulla tavola d'indagine AT1.1/8 e la cessione gratuita al <strong>Comune</strong> del relativo<br />

se<strong>di</strong>me.<br />

Nei soli casi segnalati in cartografia <strong>di</strong> progetto con la perimetrazione <strong>di</strong> SUE la<br />

formazione del Piano <strong>di</strong> Recupero potrà essere anche <strong>di</strong> iniziativa pubblica al fine <strong>di</strong><br />

incentivare la rilocalizzazione <strong>di</strong> attività agricole incompatibili con il contesto urbano.<br />

Anche se <strong>di</strong> iniziativa pubblica il Piano <strong>di</strong> Recupero dovrà rispettare le prescrizioni <strong>di</strong> cui<br />

alle lettere precedenti del presente punto 5.<br />

6) è sempre possibile l’utilizzazione a fini residenziali del sottotetto secondo quanto stabilito<br />

dall’art. 49 delle presenti <strong>NTA</strong><br />

7) Nel caso <strong>di</strong> interventi che prevedano un cumulo fra tipologie <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> ampliamento (a<br />

titolo <strong>di</strong> esempio recupero del sottotetto, cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso, ampliamenti una<br />

tantum...) il permesso <strong>di</strong> costruire è subor<strong>di</strong>nato alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> uno strumento<br />

urbanistico esecutivo ovvero alla stipula <strong>di</strong> una convenzione che garantisca la cessione del<br />

necessario quantitativo <strong>di</strong> servizi in relazione all’aumento del carico antropico indotto<br />

dall’intervento.<br />

In<strong>di</strong>pendentemente dall'intervento svolto vanno comunque mantenute per ogni e<strong>di</strong>ficio<br />

le caratteristiche tipologiche <strong>di</strong> facciata e i materiali originari, è inoltre vietato l'uso <strong>di</strong> materiali<br />

quali marmo, pietre lucidate, klinker, mosaico, paramano, acciaio, facciate modulari continue.<br />

Per tutti i tipi <strong>di</strong> intervento in sede <strong>di</strong> progettazione e<strong>di</strong>lizia dovranno inoltre essere<br />

rispettate le seguenti prescrizioni con l'obbligo <strong>di</strong> ricondursi ad esse in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fformità<br />

riscontrate sul patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente:<br />

- è vietata la tipologia cosiddetta "a pilotis" in quanto estranea ai caratteri e<strong>di</strong>lizi delle zone<br />

consolidate residenziali <strong>di</strong> impianto originario;<br />

- è vietato l'uso <strong>di</strong> "finestrature continue" e <strong>di</strong> vetrine continue ai piani terreni, in quanto<br />

estranee ai caratteri formali della zona urbanistica; negli e<strong>di</strong>fici affacciantisi su spazi<br />

pubblici é inoltre fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> ricavare aperture (finestre o simili) per una fascia <strong>di</strong> 0,80<br />

m a partire dagli spigoli dell'e<strong>di</strong>ficio stesso. I serramenti dovranno essere in legno (o<br />

materiali esteticamente assimilabili), così come gli scuri che dovranno riproporre la<br />

tipologia ad anta battente;<br />

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