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NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

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- per quanto riguarda le soluzioni viabilistiche <strong>di</strong> dettaglio relative alla variante alla S.S.<br />

23, appartenente al demanio regionale, la Direzione Regionale Trasporti dovrà esprimersi<br />

in fase <strong>di</strong> progetto preliminare e definitivo;<br />

- le previsioni viarie potranno essere integrate con un collegamento pedonale <strong>di</strong>retto tra<br />

l’area commerciale e la stazione ferroviaria in progetto semprechè la proposta stazione,<br />

in<strong>di</strong>viduata all’interno della Variante generale del P.R.G.C. del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Vinovo</strong>, trovi<br />

conferma nei programmi degli Enti competenti.<br />

- Prescrizioni <strong>di</strong> carattere idrogeologico.<br />

In fase attuativa si dovranno comunque rispettare e risolvere le criticità segnalate negli stu<strong>di</strong><br />

pre<strong>di</strong>sposti a corredo della Variante, anche a seguito delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla Direzione<br />

Regionale Servizi Tecnici <strong>di</strong> Prevenzione. In particolare dovranno trovare debita soluzione le<br />

questioni connesse alla profon<strong>di</strong>tà della falda, alle caratteristiche geotecniche dei terreni ed<br />

alla presenza del reticolo idrografico minore, garantendo che gli strumenti esecutivi<br />

rispettino i vincoli e limitazioni prescritti. Si richiamano altresì i <strong>di</strong>sposti <strong>di</strong> cui al R.D. n.<br />

532/1904.<br />

Con riferimento ai temi trattati nell’Allegato C della Relazione Illustrativa <strong>di</strong><br />

Controdeduzione si impongono alcuni in<strong>di</strong>rizzi progettuali riconducibili alle seguenti azioni:<br />

- intercettare con una rete <strong>di</strong> raccolta tutti volumi idrici provenienti dalle superficie<br />

impermeabili poste all’interno del SUE quali piazzali, aree <strong>di</strong> sosta, assi viari e coperture<br />

degli e<strong>di</strong>fici.<br />

- convogliare le acque raccolte in uno o più bacini artificiali e-serbatoi <strong>di</strong> accumulo<br />

interrati posti lungo il perimetro degli e<strong>di</strong>fici e/o delle aree <strong>di</strong> sosta e parcheggio;<br />

- interconnettere il sistema dei bacini e dei serbatoi <strong>di</strong> cui sopra realizzando un <strong>di</strong>spositivo<br />

che trattenga i volumi idrici raccolti nell’area in progetto e li rilasci successivamente, in<br />

modo controllato nel Rio Grivassola.<br />

Per quanto attiene le cautele da riservare ai corsi d’acqua superficiali si definiscono<br />

essenziali quelle relative al Rio Grivassola:<br />

1) è vietata la copertura, le opere <strong>di</strong> attraversamento non “a rive piene” e le occlusioni anche<br />

parziali me<strong>di</strong>ante riporti (cfr Circolare n.7/LAP);<br />

2) è prescritta la percorribilità delle sponde, possibilmente <strong>di</strong> tipo veicolare;<br />

3) la eventuale rilocalizzazione del Rio dovrà rispettare le attuali caratteristiche dell’alveo-tipo;<br />

4) le eventuali curvature derivanti dalla rilocalizzazione del Rio dovranno essere attentamente<br />

<strong>di</strong>mensionate e valutate;<br />

5) è <strong>di</strong>sposto quanto previsto all’art.29 della L.R. 56/77 e s.m.i..<br />

Per quanto riguarda le questioni manutentive delle acque superficiali, in sede stipula <strong>di</strong><br />

tutte le convenzioni (sia per gli interventi in area TCS/a che TCS/b) si dovrà chiarire e definire<br />

in maniera univoca gli aspetti legati alla manutenzione e quin<strong>di</strong> i soggetti ai quali essa sarà in<br />

capo in termini <strong>di</strong> pertinenza, <strong>di</strong> quantità, <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong> perio<strong>di</strong>cità degli interventi.<br />

Art. 38 Prescrizioni per la zona residenziale <strong>di</strong> completamento e<strong>di</strong>lizio - CR.I<br />

Le aree comprese nella zona urbanistica CR.I riguardano parti del territorio<br />

parzialmente e<strong>di</strong>ficato a destinazione prevalentemente residenziale caratterizzate da una<br />

e<strong>di</strong>ficazione rada, costituita da e<strong>di</strong>lizia isolata e priva <strong>di</strong> caratterizzazioni urbanistiche<br />

specifiche.<br />

Per queste zone il P.R.G. consente piccoli ampliamenti degli immobili esistenti e<br />

completamenti sulle aree libere o liberabili previa demolizione dell'esistente, al fine <strong>di</strong><br />

perseguire il miglioramento della qualità e<strong>di</strong>lizia degli immobili; tali interventi si attuano<br />

me<strong>di</strong>ante permessi <strong>di</strong> costruire o permessi <strong>di</strong> costruire convenzionati.<br />

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