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NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

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- la superficie a standard da <strong>di</strong>smettere calcolata analiticamente per ogni destinazione d'uso<br />

prevista;<br />

- la superficie territoriale a cui applicare l'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione territoriale;<br />

- la nuova viabilità pubblica;<br />

- gli spazi pubblici che devono essere prescrittivamente <strong>di</strong>smessi all'interno dell'intervento;<br />

- le aree fon<strong>di</strong>arie su cui è possibile concentrare l'e<strong>di</strong>ficazione;<br />

- gli spazi vincolati a verde privato.<br />

Tali Schede, comprese nelle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione, costituiscono parte<br />

integrante del presente articolo nei limiti precisati al precedente Articolo 2, 3° comma, lettera<br />

d).<br />

Per le zone CR.III valgono inoltre le seguenti prescrizioni:<br />

a) in presenza <strong>di</strong> SUE:<br />

1) devono essere rispettati i parametri urbanistici, le quantità e<strong>di</strong>ficabili, le superfici da<br />

<strong>di</strong>smettere, i mix funzionali, i vincoli previsti nelle "Schede d'Area" secondo quanto<br />

riportato nelle specifiche <strong>di</strong> premessa al documento P3.2 “Schede d’Area”;<br />

2) devono essere rispettate le in<strong>di</strong>cazioni progettuali prescritte nella “Scheda d’area”. La<br />

<strong>di</strong>stribuzione dei servizi da <strong>di</strong>smettere, delle aree fon<strong>di</strong>arie e del verde privato può subire<br />

variazioni, senza che ciò comporti variante urbanistica, variazioni <strong>di</strong> forma o <strong>di</strong><br />

ubicazione (non <strong>di</strong> quantità) purché ne venga <strong>di</strong>mostrata l'opportunità;<br />

3) al fine del computo degli standard urbanistici è possibile l'assoggettamento ad uso<br />

pubblico <strong>di</strong> parte del territorio fino ad un massimo <strong>di</strong> 7 mq/ab, così come previsto<br />

dall'Art. 21, 1° comma, punto 1, L.R. 56/77; Può inoltre essere applicato l’istituto della<br />

monetizzazione nella misura e secondo i criteri in<strong>di</strong>cati dall’art. 6 lettera B) terzo<br />

capoverso punto 3 delle presenti N.T.A.;<br />

4) deve essere garantito il sod<strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> quanto previsto dalla L. 122/89 per quanto<br />

attiene la superficie da destinare a parcheggio privato. Potranno essere realizzate anche<br />

quantità eccedenti al rapporto previsto dalla legge (1 mq/10 mc) purché le aree a<br />

parcheggio, comprensive dei corselli <strong>di</strong> accesso, rispettino le con<strong>di</strong>zioni previste dal<br />

successivo Art. 48;<br />

5) Non è prevista, la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione il cui costo è scomputabile<br />

dagli oneri dovuti.<br />

Le opere <strong>di</strong> urbanizzazione sono illustrate e quantificate nei relativi elaborati progettuali e<br />

nel computo metrico estimativo allegato alla relazione finanziaria, redatto sulla base dei<br />

prezzi unitari stabiliti dal vigente Prezziario Regione Piemonte, al solo scopo <strong>di</strong> fornire<br />

all’Amministrazione Comunale degli in<strong>di</strong>rizzi urbanistico- ambientali, pertanto la<br />

documentazione progettuale, ha carattere meramente in<strong>di</strong>cativo.<br />

Le opere <strong>di</strong> urbanizzazione e gli allacciamenti, saranno sottoposte, previa presentazione<br />

<strong>di</strong> specifica istanza corredata da elaborati progettuali, a specifica autorizzazione da parte<br />

del responsabile dell’area LL.PP., e sarà inoltre cura dell’Amministrazione Comunale<br />

nella persona del Responsabile LL.PP. e Patrimonio, procedere alla realizzazione delle<br />

suddette opere pubbliche, con l’applicazione della normativa in materia <strong>di</strong> contratti<br />

pubblici (D.Lgs. 163/06 e s.m.i.).<br />

6) al fine <strong>di</strong> determinare opportunità economiche più vantaggiose (cantieri meno<br />

frammentati, fabbricati non a tipologia mista convenzionata e non, ecc.) per l’e<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale convenzionata (L. 865/71 – D.p.r. 380/01) sono ammessi, nell’ambito della<br />

“zona urbanistica CR.III” trasferimenti <strong>di</strong> capacità e<strong>di</strong>ficatoria tra le singole “aree<br />

urbanistiche”; l’incremento della capacità che ne consegue per la singola area urbanistica<br />

non potrà essere superiore al 20% della capacità massima ammessa dalla relativa Scheda<br />

d’Area, eventuali incrementi <strong>maggio</strong>ri, <strong>di</strong>screzionalmente ammessi dall’Amministrazione<br />

Comunale, dovranno generare densità e<strong>di</strong>ficatorie ambientalmente compatibili con le<br />

densità dell’ambito in cui si collocano.<br />

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