NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

5) in presenza di accordo scritto, fabbricati interessanti diverse proprietà contigue possono
essere costruiti contestualmente in aderenza sui confini dando luogo ad un unico
fabbricato;
6) sono ammesse edificazioni "a confine" a norma del Codice Civile per creare fronti
continue; qualora le condizioni ambientali lo consentano l'Amministrazione pubblica
può chiedere l'edificazione "a confine" o "in linea" sia in sede di titolo abilitativo
singolo che in presenza di S.U.E.;
7) è ammessa l'edificazione "a confine" delle autorimesse e locali accessori con altezza in
fronte non superiore a m. 2,80, ferma restando l’applicazione delle norme sulle distanze
tra i fabbricati di cui al precedente punto a);
8) negli interventi di demolizione/ricostruzione nell'ambito della Ristrutturazione Edilizia
(RE) e di Sostituzione Edilizia (SE) è ammessa la costruzione "a confine" nel caso di
fabbricato demolito già posto a confine; la parte della ricostruzione posta "a confine"
deve occupare quella che fu del fabbricato demolito (la ricostruzione deve avvenire
sullo stesso sedime);
9) sono esclusi dai conteggi di cui ai precedenti punti della presente lettera b) i balconi e i
porticati fino ad un sporgenza massima di m. 1,50 all'interno della fascia di
arretramento dal confine (in tale fascia il portico deve essere libero da tre lati);
19) i locali seminterrati aventi le caratteristiche di cui all’art. 4 punto 8-ter delle presenti
N.T.A. secondo capoverso (compresi box, rampe coperte, spazi di manovra, locali
accessori), se emergenti dal cordolo della recinzione o dal muretto di confine fra le
proprietà private:
a) potranno essere realizzati “a confine” (in presenza di accordo scritto fra i privati);
b) dovranno essere realizzati a distanza non inferiore a ml. 1,50 dal confine (in assenza
di accordo scritto fra i privati);
d) dovranno essere dotati, in ogni caso, sull’estradosso dell’ultimo solaio (o sul terreno
di copertura dello stesso) di ringhiera/parapetto/recinzione, collocati a distanza non
inferiore a ml. 1,50 dal confine di proprietà, in conformità ai disposti di cui all’art. 905
del codice civile.
Le prescrizioni di cui alle precedenti lettere a), b) e c) si applicano altresì a tutti i locali
seminterrati direttamente prospicienti sul fondo confinante (in assenza di recinzione
dotata di cordolo e/o di muro di contenimento e/o di altro manufatto di delimitazione
delle proprietà private dotato di parti cieche), qualunque sia la sporgenza degli stessi
dalla quota del terreno sistemato.
I locali seminterrati non emergenti dal cordolo della recinzione o dalle parti cieche dei
manufatti di delimitazione delle proprietà private sono, in ogni caso, soggetti al rispetto
delle prescrizioni di cui all’art. 905 del codice civile.
Art. 58 Utilizzazione e sistemazione delle fasce di rispetto stradali e ferroviarie.
Distributori di carburante.
Le aree comprese nelle fasce di rispetto stradale indicate in cartografia di Piano, devono di
norma essere destinate a percorsi pedonali e ciclabili, piantumazioni e sistemazione a verde,
conservazione dello stato di natura o delle coltivazioni agricole e, ove occorra, parcheggi
pubblici; in quanto suscettibili di occupazione per la formazione e l'ampliamento eventuale delle
sedi viarie, esse possono essere chiuse con recinzioni a giorno dai proprietari solo a titolo
temporaneo nelle forme da concordarsi con la pubblica Amministrazione.
128