NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
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Il <strong>di</strong>mensionamento delle infrastrutture deve avvenire tenendo conto dei carichi <strong>di</strong><br />
traffico generati dall’iniziativa pianificata dalla presente variante e dai flussi <strong>di</strong> traffico<br />
preesistenti sulla via Debouchè e <strong>di</strong> quelli indotti dalla chiusura del tracciato storico della S.S.<br />
23. Le infrastrutture viarie devono essere valutate e verificate in applicazione dell’art. 27 della<br />
DCR 563-13414/99; <strong>di</strong> conseguenza sono ammesse le necessarie variazioni <strong>di</strong> giacitura e<br />
sezione che risultassero necessarie.<br />
Le simulazioni <strong>di</strong> impatto sulla viabilità devono essere effettuate sulla base <strong>di</strong> un grafo<br />
locale che tenga conto delle <strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> deflusso che verranno a crearsi<br />
sovrapponendo i flussi esistenti con quelli generati dalla presente iniziativa. La simulazione<br />
deve considerare quale input <strong>di</strong> progetto la “rifunzionalizzazione” <strong>di</strong> tratti delle SP140 e SP143<br />
nei tratti in<strong>di</strong>cati in cartografia e precisamente:<br />
- SP 140 – tra la rotatoria 4v ed il confine comunale con Nichelino;<br />
- SP 143 – tra via Debuochè e l’intersezione 5V.<br />
Per “rifunzionalizzazione” della SP 140 si intende un’insieme <strong>di</strong> opere volte alla<br />
riqualificazione del tratto in<strong>di</strong>cato con specifiche soluzioni volte alla riduzione degli attuali<br />
flussi <strong>di</strong> traffico, con particolare riferimento al traffico pesante, alla moderazione della velocità<br />
e con la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> adeguata segnaletica stradale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione dei percorsi alternativi<br />
compatibili con il Piano Urbano del Traffico.<br />
Per “rifunzionalizzazione” della S.P.143 si intende un’insieme <strong>di</strong> opere volte alla<br />
qualificazione del tratto quale viabilità <strong>di</strong> quartiere, con sostanziali riduzioni dei flussi attuali <strong>di</strong><br />
traffico attuate me<strong>di</strong>ante:<br />
- esclusione del traffico pesante <strong>di</strong> attraversamento;<br />
- moderazione della velocità;<br />
- pre<strong>di</strong>sposizione della segnaletica stradale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione dei percorsi preferenziali<br />
alternativi.<br />
I tempi per la realizzazione delle opere finalizzate a tale scopo andranno programmati in<br />
base alla effettiva entrata in funzione della “Rotta lunga” e <strong>di</strong> una sistematica campagna <strong>di</strong><br />
monitoraggio dei flussi <strong>di</strong> traffico.<br />
I livelli <strong>di</strong> servizio atteso si misurano sulla rete stradale esterna all’area <strong>di</strong> intervento e<br />
sono classificati secondo le in<strong>di</strong>cazioni del manuale della capacità delle strade AASMO.<br />
In particolare, tenendo conto del contesto in cui si trovano le infrastrutture da realizzare,<br />
si ritiene accettabile per le vibilità <strong>di</strong> scorrimento e per quelle a carattere sovraccomunale, il<br />
livello <strong>di</strong> servizio “E” nelle ore <strong>di</strong> punta annuali determinate da eventi particolari come i perio<strong>di</strong><br />
pre-natalizi e <strong>di</strong> particolare richiamo.<br />
Si dovranno inoltre adottare idonee soluzioni alla canalizzazione del traffico da e per il<br />
parco commerciale, rispetto a quello con O-D <strong>di</strong> più lunga percorrenza. Qualora le valutazioni<br />
lo richiedano, in corrispondenza della rotatoria 1V (cfr. Tav. 41-45B/v), sono da privilegiare<br />
soluzioni tecniche volte alla separazione dei flussi veicolari: in tal caso al fine <strong>di</strong> limitare<br />
l’intrusione delle opere stradali nel paesaggio del parco <strong>di</strong> Stupinigi, saranno ammesse<br />
esclusivamente intersezioni a raso e/o sottopassi tali da garantire il mantenimento dei<br />
“cannocchiali visivi <strong>di</strong> interesse storico-paesaggistico in<strong>di</strong>cati sulla Carta delle Criticità. Sono<br />
sempre esclusi i sovrappassi.<br />
Qualora esistano vincoli idrogeologici, quali la soggiacenza superficiale della falda, che<br />
ostacolano la formazione dei sottopassi, si potranno prevedere questi ultimi con sagoma ridotta<br />
e porre limitazioni in base alla sagoma dei veicoli.<br />
In presenza <strong>di</strong> strutture sportive aperte al pubblico all’interno dell’area TCS/a è<br />
necessario in<strong>di</strong>viduare spazi <strong>di</strong> pertinenza destinati a parcheggio, messi a <strong>di</strong>sposizione durante<br />
le manifestazioni; le quantità <strong>di</strong> tali spazi saranno determinate in sede <strong>di</strong> redazione <strong>di</strong> S.U.E. o<br />
permesso <strong>di</strong> costruire convenzionato.<br />
Ferme restando le prescrizioni <strong>di</strong> cui ai commi precedenti si precisa ancora che:<br />
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