NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

posta a nord della strada provinciale di circonvallazione per la quale è stata accolta con
Decreto n. 2027 del 12/7/1967 del Medico Provinciale di Torino la richiesta di riduzione
della fascia stessa, non sono ammesse nuove costruzioni nè ampliamenti di quelle esistenti;
sono però ammesse la manutenzione ordinaria e straordinaria, la ristrutturazione senza
aumento di volume degli edifici esistenti, oltreché la realizzazione di parcheggi, di parchi
pubblici, anche attrezzati, di recinzioni (realizzate secondo le disposizioni dell’art. 51 lett. a)
punto 3) o di colture arboree industriali;
D) Pozzi e sorgenti collegati alla rete dell'acquedotto pubblico.
Il P.R.G. riporta sulle Tavole P2.2 l'ubicazione dei pozzi di captazione delle falde freatiche.
In relazione agli impianti tecnologici dei citati pozzi collegati alla rete dell'acquedotto
pubblico viene imposta una fascia di rispetto di 200 m. ai sensi dell'Art. 6 del D.P.R. n. 236
del 24/05/1988. E' inoltre prevista, anche se non riportata graficamente in cartografía, una
zona di tutela assoluta delle opere di presa e delle costruzioni di servizio che devono essere
recintate ed avere una estensione di raggio non inferiore a 10 metri.
L'eventuale ammissibilità di interventi diversi da quelli vietati dal disposto normativo
precedentemente richiamato deve essere sostenuta da apposite indagini finalizzate a valutare,
secondo il criterio idrogeologico, la compatibilità dell'intervento rispetto alla tutela della
risorsa idrica utilizzata.
Il rilascio di titoli abilitativi edilizi per nuove costruzioni o per interventi di completamento
sarà subordinato al parere favorevole dell'A.S.L. competente, viste le soluzioni tecniche
proposte in relazione ai risultati delle indagini idrogeologiche.
E) Impianti di depurazione pubblici e/o privati
In relazione agli impianti tecnologici di depurazione pubblici e/o privati viene imposta una
fascia di rispetto di 100 m, ai sensi del D.M. del 04/02/1977.
La fascia di rispetto indicata in cartografia e ricadente sull’area BM n.216 (tavola P2.2/4)
recepisce il vincolo previsto dal PRGC vigente del Comune di Candiolo, derivante dal
depuratore collocato sul proprio territorio. In caso di cessazione funzionale e smantellamento
dell’impianto verranno a decadere le prescritte fasce di rispetto.
F) Impianto di smaltimento per rifiuti solidi urbani
In relazione alla discarica esistente ed individuata sulla cartografia di progetto P2.2 quale
area urbanistica n. 292 (SP.I/a), il P.R.G. individua una fascia di rispetto con estensione pari
a 50 m.
Per tutte le fasce di rispetto anche non indicate dal Piano ma previste da prescrizioni di
legge, valgono i limiti derivanti dal combinato disposto dell'Art. 27 della l.u.r. 56/77.
Art. 57 Distanze fra i fabbricati e dei medesimi dai confini di proprietà che non
coincidono con i cigli stradali
Ove non diversamente indicato dalle prescrizioni per la zona urbanistica di
appartenenza e/o dalle Tabelle normative e/o dalle Schede d'Area e/o dagli S.U.E, le distanze
minime da prevedersi fra i fabbricati ed i confini di proprietà, che non coincidono con i cigli
stradali, sono le seguenti:
a) Distanze tra fabbricati
1) Ai sensi del D.M. 1444/68, devono essere osservate le seguenti regole:
- è prescritta in tutti i casi la distanza minima assoluta di m. 10 tra pareti finestrate e
pareti di edifici antistanti;
- è prescritta per gli edifici posti nelle zone di nuovo impianto (CR.III - DM - DI) tra
pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari all'altezza del fabbricato
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