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NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

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- Classe II:<br />

aree a pericolosità geomorfologica moderata, in cui l’utilizzo urbanistico richiede l’adozione<br />

ed il rispetto <strong>di</strong> modesti accorgimenti tecnici;<br />

- Classe IIIa:<br />

aree ine<strong>di</strong>ficate a pericolosità geomorfologica elevata;<br />

- Classe IIIb:<br />

aree e<strong>di</strong>ficate a pericolosità geomorfologica elevata;<br />

- Classe IIIb2:<br />

Porzioni <strong>di</strong> territorio e<strong>di</strong>ficate nelle quali a seguito della realizzazione delle opere sarà<br />

possibile la realizzazione<strong>di</strong> nuove e<strong>di</strong>ficazioni, ampliamenti o completamenti.<br />

completamenti.<br />

- Classe IIIb3:<br />

a seguito della realizzazione delle opere <strong>di</strong> riassetto sarà possibile solo un modesto<br />

incremento del carico antropico. Da escludersi nuove unità abitative e completamenti.<br />

- Classe IIIb4:<br />

anche a seguito della realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> sistemazione, in<strong>di</strong>spensabili per la <strong>di</strong>fesa<br />

dell’esistente, non sarà possibile alcun incremento del carico antropico.<br />

In ogni caso dovrà sempre essere verificato l’elaborato geologico AT3.5 e AT3.6 per la verifica<br />

puntuale della classe <strong>di</strong> idoneità all’utilizzazione urbanistica.<br />

Per ogni classe valgono prescrizioni geologico tecniche e limiti ai tipi <strong>di</strong> intervento<br />

e<strong>di</strong>lizi ammissibili (eventualmente con<strong>di</strong>zionati alla realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong><br />

consolidamento/<strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> iniziativa pubblica o privata, secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite nelle<br />

prescrizioni <strong>di</strong> cui all’allegato “AT 3.1 – Relazione geologica ”, all’elaborato AT3.8 (ve<strong>di</strong><br />

allegato A alle presenti norme) e nelle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione per le aree <strong>di</strong> nuovo<br />

impianto, trasformazione e <strong>di</strong> completamento in essa contenute.<br />

A chiarimento e per una più imme<strong>di</strong>ata lettura <strong>di</strong> quanto contenuto nella relazione<br />

geologico tecnica si richiamano <strong>di</strong> seguito gli “aspetti prescrittivi generali”.<br />

CLASSE I:<br />

Descrizione:<br />

sono state comprese in tale classe le aree caratterizzate dai seguenti attributi:<br />

- morfologicamente favorevoli, generalmente pianeggianti e sopraelevate rispetto al reticolo<br />

idrografico;<br />

Interventi e<strong>di</strong>lizi Ammessi:<br />

Non si prevedono limitazioni particolari alle tipologie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> carattere e<strong>di</strong>lizio<br />

ammissibili.<br />

Prescrizioni:<br />

1. è consentita la realizzazione dei locali interrati: dovrà comunque essere mantenuto il franco<br />

<strong>di</strong> 0.50 metri dal livello <strong>di</strong> massima escursione della falda idrica superficiale;<br />

2. deve essere garantito il drenaggio e l’allontanamento delle acque meteoriche ricadenti<br />

all’interno del singolo lotto in modo compatibile con le caratteristiche del reticolo<br />

idrografico circostante.<br />

Inoltre devono essere garantiti:<br />

a) sistematici interventi <strong>di</strong> manutenzione e pulizia dei tratti <strong>di</strong> rete idrografica artificiale <strong>di</strong><br />

pertinenza dei fon<strong>di</strong> privati;<br />

b) l’osservanza <strong>di</strong> quanto previsto dall’art. 29 della L.R. 5/12/1977 n° 56 e s.m.i. in materia <strong>di</strong><br />

fasce <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità dalle sponde dei corsi d’acqua;<br />

c) il rispetto, in relazione ai corsi d’acqua, delle prescrizioni contenute al punto 3.10 della<br />

Circolare P.G.R. 8/5/1996 n° 7/LAP;<br />

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