NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

Art. 44 Prescrizioni relative alla zona per aziende agricole esistenti - EP
Le aree comprese nella zona urbanistica EP rappresentano parti edificate del territorio
agricolo, puntualmente individuate e perimetrate, occupate prevalentemente da aziende agricole
che il P.R.G. intende mantenere.
Per tali zone il P.R.G. intende consentire il proseguimento delle attività in atto alla data
di adozione del Piano, la razionalizzazione delle strutture edilizie e degli impianti necessari al
miglioramento della qualità complessiva degli insediamenti tenuto conto, in particolare modo,
dell'ambiente naturale in cui sono inseriti.
Per la zona EP valgono quindi le seguenti prescrizioni:
a) edifici di tipo rurale con annessa parte civile (residenze).
Limitatamente agli edifici di tipo rurale con annessa parte civile d’impianto assimilabile alla
tradizione locale contadina, è ammesso il recupero e l'uso a fine residenziale delle parti di
fabbricato a destinazione accessoria (stalle, fienili, travate, tettoie chiuse con muratura
perimetrale estesa a non meno di 1/2 del loro perimetro); in ogni caso le dimensioni per la
residenza al servizio dell'azienda agricola non devono superare complessivamente una Sul di
500 mq.
Qualora risulti cessato il rapporto funzionale con le attività agricole in atto è comunque
ammesso il mantenimento della destinazione residenziale pur non rientrando tra le
destinazioni d'uso principali; nel presente caso, limitatamente agli edifici sopra menzionati, è
consentito il recupero ad uso abitativo delle pertinenze (stalle, fienili, travate, tettoie chiuse
con muratura perimetrale estesa a non meno di 1/2 del loro perimetro).
Nei limiti di utilizzazione fondiaria previsti al punto 1) del precedente art. 43, sono ammessi
gli interventi di cui alla lettera c) dell’art. 2 della L.R. n. 35 del 31.07.1984 di ristrutturazione
e manutenzione straordinaria di edifici rurali da destinare ad alloggi agrituristici o da
utilizzare per la localizzazione ai turisti e l’allestimento di aree per la sosta ed il soggiorno,
presso le aziende agricole, di turisti provvisti di tende o caravans;
b) edifici a carattere produttivo esistenti.
Per gli edifici funzionali alle aziende produttive agricole valgono i parametri previsti dalle
Tabelle normative. In presenza di attività diverse da quelle agricole, esistenti alla data di
adozione della Variante di P.R.G., è ammesso in via transitoria, il mantenimento delle
medesime a condizione che non siano nocive o moleste. In questo caso sono concessi "una
tantum" ampliamenti in misura non superiore al 20% della Sul esistente. In ogni caso il
rapporto di copertura fondiario non può superare il 50%.
c) edifici di nuova costruzione funzionali ad attività agricole in atto.
Sono ammesse nuove costruzioni al fine di consentire le attività previste dalla Tabella
normativa, nei limiti dei parametri stabiliti dalla stessa, ed in particolare:
* attività di conservazione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle
produzioni degli imprenditori agricoli singoli o associati, in conformità a quanto richiesto
dall'Art. 25 (comma 2°, lettera g) della l.u.r. 56/77 e s.m.i.;
* attrezzature e infrastrutture al servizio della attività agricola (stalle, silos, serre,
magazzini, locali per la lavorazione dei prodotti agricoli);
* attività inerenti l'allevamento di animali anche con metodi industriali.
Per un armonioso inserimento degli edifici, siano essi esistenti od in progetto, si
richiede il rispetto delle regole stabilite ai commi 4, 5 e 6 dell’art.28 delle presenti NTA, con
l'obbligo di ricondursi ad esse in caso di difformità riscontrate sul patrimonio edilizio esistente.
Per tutte le aree urbanistiche del tipo EP valgono inoltre le prescrizioni contenute nella
seguente Tabella normativa.
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