NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo

osservanza di quanto previsto dall’art. 56 della L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. in
materia di pozzi e taglio dei boschi
rispetto delle norme di cui all’art. 21 del D. Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 e s.m.i. in materia
di tutela delle acque
rispetto delle prescrizioni del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.)
obbligo di inserimento nel Piano Comunale di Protezione Civile
rispetto degli “Aspetti prescrittivi generali” di cui all’elaborato AT3.8 (vedi allegato A alle
presenti norme)
CLASSE IIIb:
Descrizione:
sono state comprese in tale classe le seguenti tre aree edificate ed interessate dalla presenza, e
dai fenomeni, del T. Chisola:
- in sponda destra orografica l’area comprendente il quartiere Parisetto, il nuovo
campo sportivo e il depuratore comunale
- sempre in sponda destra l’insediamento compreso tra il corso d’acqua e la Strada
Vicinale Nuova, prosecuzione della Via Garibaldi all’uscita dal concentrico
- in sponda sinistra l’area comprendente l’insediamento produttivo SIPAV, il
villaggio DOM ed altre unità residenziali.
Interventi edilizi Ammessi:
In assenza di un cronoprogramma e con riferimento alle limitazioni imposte dalla definizione
stessa della classe, sono ammessi gli interventi di cui ai successivi punti a), b) e c), mentre per le
opere infrastrutturali di interesse pubblico non altrimenti localizzabili vale quanto già indicato
all’art.31 della L.R. 56/77 e s.m.i.
a) Per le destinazioni d’uso residenziale sono consentiti:
- conservazione di immobili con opere di manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro;
- risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia con ampliamenti orizzontali o verticali
(nel rispetto dei parametri urbanistici);
- cambi di destinazione d’uso verso la residenza non sono ammessi nei piani terra con
pavimenti a quota minore di cm 100;
- al piano terreno sono ammesse pertinenze, anche non contigue all’abitazione, quali box,
ricovero attrezzi ecc. purché non costituiscano significativo ostacolo al deflusso delle
acque;
- sono sempre esclusi nuovi locali anche solo parzialmente interrati;
- ogni tipo di impianto tecnologico dovrà preferibilmente progettarsi in modo da non
impegnare i primi 100 cm dal piano campagna.
b) Per le destinazioni ad uso economico sono consentiti:
- conservazione di immobili con opere di manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro.
- risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ampliamenti orizzontali e verticali
(nel rispetto dei parametri urbanistici)
- sono anche consentiti ampliamenti e rilocalizzazione parziale di strutture esistenti, pur
nell’ambito dello stesso lotto, purché entrambi gli interventi non costituiscano ostacolo al
deflusso delle acque né limitino la capacità d’invaso delle aree inondabili.
- sono sempre esclusi nuovi locali anche solo parzialmente interrati
- ogni tipo di impianto tecnologico dovrà preferibilmente progettarsi in modo da non
impegnare i primi 100 cm dal piano campagna.
c) Per le destinazioni ad uso agricolo:
- vale quanto riportato per la Classe IIIa
Prescrizioni:
Sono da rispettarsi le seguenti prescrizioni:
sistematica manutenzione e pulizia dei tratti di rete idrografica artificiale di pertinenza dei
fondi privati
vietata la realizzazione di locali interrati
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