NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
NTA PRGC_VAR7 maggio 2011 - Comune di Vinovo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Art. 41 Prescrizioni per la zona destinata ad attività miste, artigianali e commerciali,<br />
<strong>di</strong> nuovo impianto - DM<br />
Le aree comprese nella zona urbanistica DM riguardano una parte del territorio non<br />
ancora impegnata da processi urbanizzativi, ma che per la loro favorevole collocazione in<br />
rapporto alle principali <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> traffico il P.R.G.C. intende destinare ad attività artigianali e<br />
commerciali al dettaglio e all’ingrosso. In esse il <strong>PRGC</strong> in<strong>di</strong>vidua anche un’area preor<strong>di</strong>nata<br />
all’iniziativa pubblica me<strong>di</strong>ante P.I.P..<br />
Per la zona DM gli interventi sono subor<strong>di</strong>nati all'osservazione delle seguenti regole:<br />
a) è richiesta, or<strong>di</strong>nariamente, la formazione <strong>di</strong> S.U.E. <strong>di</strong> iniziativa privata estesa a tutta l'area<br />
urbanistica o a parte <strong>di</strong> essa purché non inferiore al 30%. In quest'ultimo caso è comunque<br />
richiesto un progetto guida esteso all'intera area, ai sensi dell'Art. 4, punto 23 delle presenti<br />
norme.<br />
b) all'interno degli S.U.E. (<strong>di</strong> iniziativa pubblica o privata), o del progetto guida, l'in<strong>di</strong>cazione<br />
delle aree a servizi in <strong>di</strong>smissione deve rispettare quanto precisato in cartografia <strong>di</strong> P.R.G.<br />
Le aree in <strong>di</strong>smissione sono computate secondo le quantità previste dall'Art. 21 1.u.r. 56/77.<br />
Le quantità <strong>di</strong> standard variano in rapporto all'effettivo mix funzionale previsto<br />
dall'intervento e comunque non possono essere inferiori alle quantità in<strong>di</strong>cate in cartografia<br />
<strong>di</strong> P.R.G.C.<br />
c) l'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione territoriale è pari a 0,5 mq/mq <strong>di</strong> Sul. Le quantità e<strong>di</strong>ficabili così<br />
determinate sono concentrate sulle aree fon<strong>di</strong>arie fino a raggiungere un rapporto <strong>di</strong> copertura<br />
non superiore al 50% della medesima;<br />
d) gli interventi devono prevedere un mix funzionale nel rispetto delle seguenti soglie<br />
<strong>di</strong>mensionali:<br />
area n° 1020:<br />
* commercio al dettaglio -terziario massimo 50%;<br />
* artigianato – commercio all’ingrosso minimo 50%;<br />
Per quanto concerne la compatibilità con le strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al dettaglio in sede fissa, si<br />
rimanda all’art. 6bis delle <strong>NTA</strong>;<br />
L'uso residenziale è consentito limitatamente all'abitazione del proprietario e del personale <strong>di</strong><br />
custo<strong>di</strong>a per una quota del 20% della Sul destinata effettivamente alle attività artigianali o<br />
commerciali: un minimo <strong>di</strong> 120 mq <strong>di</strong> Sul è comunque sempre consentito e non deve<br />
superare un massimo <strong>di</strong> 200 mq <strong>di</strong> Sul per ogni azienda inse<strong>di</strong>ata; tale superficie rientra nel<br />
computo delle capacità e<strong>di</strong>ficatorie previste per la zona. Il rilascio dei permessi per le unità<br />
abitative e comunque il rilascio del certificato <strong>di</strong> agibilità é subor<strong>di</strong>nato alla presentazione al<br />
Sindaco <strong>di</strong> un atto <strong>di</strong> impegno dell'avente <strong>di</strong>ritto che preveda il mantenimento della<br />
destinazione dell'immobile a servizio dell'attività economica; tale atto è trascritto, a cura ed a<br />
spese del concessionario, su registri della proprietà immobiliare.<br />
Il P.R.G. ammette inoltre attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta dei beni prodotti dalle attività artigianali<br />
inse<strong>di</strong>ate (spaccio) per una quota del 10% della Sul destinata alle attività artigianali, con un<br />
minimo sempre consentito <strong>di</strong> 80 mq ed un limite massimo <strong>di</strong> 300 mq per ogni azienda<br />
artigianale inse<strong>di</strong>ata.<br />
e) gli interventi devono rispettare le <strong>di</strong>stanze minime da strade e confini dei lotti nel rispetto<br />
delle in<strong>di</strong>cazioni dei successivi artt. 56 e 57.<br />
f) è vietato il deposito <strong>di</strong> materiali a cielo libero, l'attività <strong>di</strong> rottamazione, nonchè la<br />
commercializzazione <strong>di</strong> parti <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> autoveicoli;<br />
87