Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net
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1.2. EQUAZIONI DI MAXWELL NEL VUOTO 17<br />
superficie S facendo ri<strong>corso</strong> al teorema <strong>del</strong>la <strong>di</strong>vergenza e ricordando<br />
che la corrente è uguale a i = <br />
S J · d S. Il risultato finale <strong>di</strong>venta<br />
i + ∂Q<br />
∂t<br />
= 0,<br />
e <strong>di</strong> facile interpretazione: se attraverso una superficie S passa una<br />
corrente i, <strong>di</strong> conseguenza si ha una variazione <strong>del</strong>la carica Q nel volume<br />
V <strong>del</strong>imitato da S.<br />
• Le equazioni sono asimmetriche nei confronti dei campi E e B. Difatti,<br />
nella seconda manca l’equivalente <strong>del</strong>la carica elettrica nella prima<br />
come sorgente <strong>del</strong> campo. Di contro, nella terza non esiste una “corrente<br />
mag<strong>net</strong>ica” che ricopra un ruolo equivalente alla corrente elettrica<br />
nella quarta. Questo implica l’assenza <strong>del</strong> cosiddetto monopolo<br />
mag<strong>net</strong>ico, ossia <strong>del</strong>la carica mag<strong>net</strong>ica isolata, ed esistono solo <strong>di</strong>poli<br />
mag<strong>net</strong>ici 4 .<br />
È noto che spezzando ad esempio una calamita (un caso <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>polo mag<strong>net</strong>ico) in due parti, i due pezzi <strong>di</strong>ventano a loro volta altre<br />
due calamite.<br />
1.2.1 Esercizi campione<br />
Proponiamo alcuni semplici esercizi concernenti le equazioni <strong>di</strong> Maxwell nel<br />
vuoto. La loro soluzione aiuterà l’assimilazione dei concetti <strong>di</strong> base che<br />
verranno usati nel <strong>corso</strong>.<br />
• 1. Una carica q si trova nell’origine <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> riferimento cartesiano<br />
ortogonale. Si calcoli il flusso <strong>del</strong> campo elettrico E da essa<br />
generato attraverso una superficie sferica <strong>di</strong> centro l’origine e raggio R,<br />
e si verifichi la vali<strong>di</strong>tà <strong>del</strong> teorema <strong>di</strong> Gauss.<br />
• 2. Ricavare l’equazione <strong>di</strong> continuità <strong>del</strong>la carica dalle equazioni <strong>di</strong><br />
Maxwell (suggerimento: usare le equazioni in cui compaiono le sorgenti<br />
dei campi).<br />
• 3. Una lastra piana infinitamente estesa e <strong>di</strong> spessore trascurabile possiede<br />
una densità <strong>di</strong> carica uniforme σ. Calcolare il campo elettrico<br />
generato dalla lastra (suggerimento: in base a considerazioni <strong>di</strong> simmetria<br />
si <strong>di</strong>mostri che il campo è ortogonale alla lastra, in<strong>di</strong> si applichi<br />
il teorema <strong>di</strong> Gauss).<br />
4 Nei limiti <strong>del</strong>la tecnologia attuale, non si è ancora potuta constatare sperimentalmente<br />
l’esistenza <strong>di</strong> tale particella.