Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net
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4.5. ONDE NEI DIELETTRICI 63<br />
tiche 1 con una velocità<br />
v = 1<br />
√ =<br />
ɛµ 1 1<br />
√ √<br />
κκm ɛ0µ0<br />
c<br />
√ κ = c<br />
n ,<br />
dove si è tenuto conto <strong>del</strong> fatto che i materiali mag<strong>net</strong>ici lineari sono quasi<br />
tutti <strong>di</strong>amag<strong>net</strong>ici o paramag<strong>net</strong>ici per i quali si ha κm 1 e definito l’in<strong>di</strong>ce<br />
<strong>di</strong> rifrazione assoluto <strong>del</strong> materiale n = √ κ. Dato che nei materiali, a parte<br />
il vuoto, è sempre κ > 1, si ha quin<strong>di</strong> v < c: l’onda in un materiale lineare è<br />
sempre più lenta che non nel vuoto.<br />
4.5 Onde nei <strong>di</strong>elettrici<br />
4.5.1 Riepilogo<br />
Siccome nei <strong>di</strong>elettrici lineari vale la κ = 1 + χ, possiamo scrivere<br />
n = 1 + χ,<br />
che, nel caso <strong>di</strong> un gas monoatomico, dove χ = naαe, <strong>di</strong>venta<br />
n = √ 1 + naαe.<br />
Ma il <strong>di</strong>s<strong>corso</strong> sin qui svolto presenta un errore <strong>di</strong> fondo: il valore <strong>del</strong>la polarizzabilità<br />
elettronica αe = 4πR 3 è stato desunto per un campo elettrostatico,<br />
qui invece abbiamo il campo variabile nel tempo <strong>del</strong>l’onda che si propaga nel<br />
<strong>di</strong>elettrico.<br />
4.5.2 Polarizzazione elettronica per campi variabili nel<br />
tempo<br />
Consideriamo il caso semplice <strong>di</strong> un atomo <strong>di</strong> idrogeno (Z = 1). Applicando<br />
il campo elettrico E l’atomo si polarizza, in quanto il centro <strong>del</strong>la nube<br />
1 Ad esempio, calcolando il rotore <strong>di</strong> ambo i membri <strong>del</strong>la terza equazione si ha<br />
rot E = grad <strong>di</strong>v E − ∇ 2 E = − ∂<br />
∂t rot B.<br />
Tenuto conto che <strong>di</strong>v E = 0 ed inserendo nel secondo membro la quarta equazione si ha<br />
∇ 2 E ∂<br />
− ɛµ 2E = 0,<br />
∂t2 che è l’equazione <strong>di</strong> d’Alembert <strong>di</strong> un’onda con velocità v 2 = 1/ɛµ. Allo stesso modo<br />
si ottiene per il campo B un’equazione <strong>di</strong> d’Alambert con la stessa velocità inserendo il<br />
rotore <strong>del</strong>la quarta nella terza.