Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net
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50 CAPITOLO 3. MEZZI MAGNETICI<br />
ritrovando così la linearità tra i vettori M e H, laddove la suscettività<br />
mag<strong>net</strong>ica vale<br />
χm = naµ0m2 0 Cρ<br />
=<br />
3KT T<br />
che è esattamente la legge <strong>di</strong> Curie, con ρ = na e C = µ0m 2 0/3K.<br />
3.9 <strong>Materia</strong>li ferromag<strong>net</strong>ici<br />
In questa classe <strong>di</strong> materiali le relazioni tra i campi B, H e M non sono<br />
più lineari, ma nemmeno univoche: l’andamento dei valori <strong>di</strong>pende anche<br />
dalla storia degli stessi campi nel materiale, fenomeno che abbiamo definito<br />
come isteresi. Ad ogni modo essi sono <strong>di</strong> grande utilità tecnologica, vale<br />
quin<strong>di</strong> la pena soffermarsi sul loro stu<strong>di</strong>o, seppur qualitativo. Sebbene nei<br />
ferromag<strong>net</strong>i i campi non siano lineari, nella maggioranza dei casi essi rimangono<br />
paralleli. Possiamo quin<strong>di</strong> lavorare in termini dei moduli, e definire<br />
alcune grandezze mag<strong>net</strong>iche, come la suscettività <strong>di</strong>fferenziale<br />
χm = ∂M<br />
∂H<br />
e la permeabilità mag<strong>net</strong>ica relativa <strong>di</strong>fferenziale<br />
κm = 1<br />
µ0<br />
∂B<br />
∂H ,<br />
ponendo ancora una volta l’accento sul fatto che tali quantità possono essere<br />
non univoche (invece nei materiali lineari esse sono costanti). In particolare,<br />
l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza <strong>di</strong> tali quantità è circa 10 3 , per raffronto ricor<strong>di</strong>amo<br />
che nei materiali lineari (<strong>di</strong>amag<strong>net</strong>i e paramag<strong>net</strong>i) la suscettività è <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> 10 −5 e la permeabilità vale circa 1. Le proprietà microscopiche dei<br />
ferromag<strong>net</strong>i sono complesse e non inquadrabili nell’ambito <strong>del</strong>la fisica classica.<br />
Ci limiteremo qui a notare che esse <strong>di</strong>pendono in modo critico dalla<br />
composizione chimica, dalla temperatura, e anche dai trattamenti termici<br />
subiti nella loro produzione. Per alcuni materiali si è ad<strong>di</strong>rittura osservata<br />
una <strong>di</strong>pendenza da eventuali sollecitazioni meccaniche esterne.<br />
Curva <strong>di</strong> isteresi. Per comprendere al meglio le proprietà mag<strong>net</strong>iche<br />
<strong>di</strong> un ferromag<strong>net</strong>e qualitativamente, stu<strong>di</strong>amo la curva che mostra la <strong>di</strong>pendenza<br />
<strong>del</strong>la mag<strong>net</strong>izzazione M dal campo H ( o in modo equivalente la<br />
<strong>di</strong>pendenza <strong>di</strong> B da H). Tale curva si <strong>di</strong>ce curva <strong>di</strong> isteresi. Esaminiamo i<br />
punti salienti <strong>di</strong> tale curva, considerando l’andamento <strong>del</strong>la mag<strong>net</strong>izzazione<br />
in funzione <strong>di</strong> H.