12.06.2013 Views

Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net

Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net

Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

46 CAPITOLO 3. MEZZI MAGNETICI<br />

eserciterà una forza F = −eEt > 0 <strong>di</strong>retta in senso antiorario sull’elettrone.<br />

Siccome l’elettrone sta percorrendo un’orbita circolare, è utile considerare<br />

il momento <strong>di</strong> tale forza<br />

τ = rF = −reEt = er2<br />

2<br />

dB<br />

dt .<br />

Un momento <strong>di</strong> una forza esercita una variazione <strong>del</strong> momento angolare secondo<br />

il teorema <strong>del</strong> momento angolare τ = dL/dt (considerando che tali<br />

vettori sono tutti <strong>di</strong>retti lungo z possiamo usare <strong>di</strong>rettamente i moduli).<br />

Avremo quin<strong>di</strong><br />

dL er2 dB<br />

=<br />

dt 2 dt ,<br />

e passiamo dal momento orbitale a quello mag<strong>net</strong>ico mL = −e/(2me)L per<br />

avere<br />

dmL<br />

dt = −e2 r2 dB<br />

4me dt .<br />

Si noti che la variazione nel tempo <strong>del</strong> momento mag<strong>net</strong>ico è opposta a quella<br />

<strong>del</strong> campo B, a conferma <strong>del</strong> <strong>di</strong>amga<strong>net</strong>ismo. Moltiplicando ambo i membri<br />

<strong>del</strong>la relazione precedente per dt ed integrandoli nell’intervallo <strong>di</strong> tempo da<br />

0 a t in corrispondenza <strong>del</strong> quale il campo <strong>di</strong> induzione passa dal valore nullo<br />

iniziale a quello finale B avremo<br />

t<br />

dmL = −<br />

t=0<br />

e2r2 B<br />

4me 0<br />

Detta ∆mL la corrispondente variazione <strong>del</strong> momento mag<strong>net</strong>ico orbitale<br />

avremo alfine<br />

∆mL = − e2r2 B < 0.<br />

4me<br />

Passiamo ora a un caso più generale, in quanto sinora abbiamo considerato<br />

un elettrone con un momento orbitale parallelo all’asse z. Rigettiamo<br />

questa ipotesi e supponiamo ora che il piano orbitale sia inclinato, in modo<br />

che il vettore mL formi un angolo θ con il campo B che rimane allineato sulla<br />

<strong>di</strong>rezione z positiva. E’ possibile rifare i calcoli precedenti apportando due<br />

mo<strong>di</strong>fiche. 1, il flusso <strong>di</strong> B va moltiplicato per cos θ in quanto tale è ora l’angolo<br />

formato da B e dalla normale al piano orbitale ˆn. 2, la variazione ∆m<br />

va espressa attraverso la variazione <strong>del</strong>la componente lungo la stessa <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>di</strong> B, ossia quella z e quin<strong>di</strong> a primo membro <strong>del</strong>la precedente relazione<br />

scriveremo ∆m = ∆m,z/ cos θ. Ricapitolando:<br />

∆mz = − cos 2 θ e2 r 2<br />

dB.<br />

Bz,<br />

4me

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!