Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net
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Capitolo 5<br />
Ottica ondulatoria<br />
5.1 Riflessione e rifrazione<br />
La propagazione, e quin<strong>di</strong> la velocità <strong>di</strong> un’onda elettromag<strong>net</strong>ica, <strong>di</strong>pendono<br />
dal mezzo materiale in cui essa si viene a trovare. In particolar modo,<br />
abbiamo ricavato come varia la velocità in termini <strong>di</strong> modulo, grazie all’in<strong>di</strong>ce<br />
<strong>di</strong> rifrazione, o meglio, alla sua parte reale, e sottolineato il fenomeno<br />
<strong>del</strong>la <strong>di</strong>spersione. Ci ripromettiamo ora <strong>di</strong> esaminare come vari la velocità<br />
in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione. All’atto pratico, quando un’onda incide sulla superficie<br />
<strong>di</strong> separazione tra due mezzi materiali, essa si <strong>di</strong>vide in due parti: una<br />
torna in<strong>di</strong>etro nel materiale <strong>di</strong> provenienza, l’onda riflessa, mentre un’altra<br />
si propaga avanti nel nuovo mezzo, l’onda rifratta. Determineremo quin<strong>di</strong><br />
le relazioni tra le <strong>di</strong>rezioni e i moduli <strong>del</strong>le velocità <strong>del</strong>le onde incidente, riflessa<br />
e rifratta (ricor<strong>di</strong>amo che in questi processi si mantengono costanti la<br />
pulsazione e la frequenza), che saranno anche in<strong>di</strong>pendenti dal tipo <strong>di</strong> onda,<br />
dato che la derivazione <strong>di</strong> tali relazioni fa uso <strong>di</strong> nozioni generali <strong>di</strong> onde.<br />
Tali leggi, note come leggi <strong>del</strong>la riflessione e <strong>del</strong>la rifrazione, sono alla base<br />
<strong>del</strong>l’ottica geometrica. Invece la relazione tra le ampiezze (e <strong>di</strong> conseguenza<br />
anche tra le intensità) <strong>di</strong>pende dalla particolare natura <strong>del</strong>le onde. Nel caso<br />
<strong>di</strong> onde elettromag<strong>net</strong>ico le relazioni tra le ampiezze dei campi <strong>del</strong>le onde<br />
incidente, riflessa e rifratta prendono il nome <strong>di</strong> formule <strong>di</strong> Fresnel, ma ci<br />
limiteremo a un riassunto molto sommario <strong>del</strong>le loro conseguenze.<br />
5.1.1 Leggi <strong>di</strong> Cartesio e Snell<br />
Supponiamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> avere due mezzi materiali separati da un piano xy a<br />
quota z = 0 in un oppportuno sistema <strong>di</strong> riferimento. Denominiamo 1 il<br />
mezzo in cui si propaga l’onda incidente e in cui si propagherà quella riflessa,<br />
mentre il mezzo 2 sarà quello in cui si avrà la propagazione <strong>del</strong>l’onda rifratta.<br />
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