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Dispense del corso di Elementi di Fisica della Materia - Skuola.net

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3.2. PERMEABILITÀ E SUSCETTIVITÀ MAGNETICA 35<br />

• Vale la seguente serie <strong>di</strong> uguaglianze<br />

B − B0 = κmB0 − B0 = (κm − 1)B0 = χmB0,<br />

dove abbiamo definito la suscettività mag<strong>net</strong>ica χm = κm − 1. Si verifica<br />

che χ ≷ 0, e quin<strong>di</strong> B ≷ B0, a seconda che il materiale sia<br />

paramag<strong>net</strong>ico o <strong>di</strong>amag<strong>net</strong>ico. Riscrivendo la relazione precedente<br />

come<br />

B = B0 + χmB0,<br />

possiamo quin<strong>di</strong> considerare il campo misurato nel mezzo materiale<br />

come la sovrapposizione <strong>di</strong> quello generato dalla corrente nel vuoto B0<br />

e <strong>di</strong> un campo χmB0 generato invece all’interno <strong>del</strong> materiale. Siccome<br />

nella mag<strong>net</strong>ostatica la sorgente <strong>di</strong> un campo mag<strong>net</strong>ico deve essere<br />

una corrente, desumiamo l’esistenza <strong>di</strong> correnti microscopiche (dette<br />

amperiane), dovute ad esempio al moto <strong>di</strong> elettroni intorno ai nuclei.<br />

• Nei <strong>di</strong>amag<strong>net</strong>i si ha χm < 0 e <strong>di</strong> conseguenza κm < 1. I valori tipici<br />

per χm sono −10 −5 nei soli<strong>di</strong> e −10 −8 nei gas (<strong>di</strong>pende dalla densità).<br />

• Nei paramag<strong>net</strong>i si ha χm > 0 e <strong>di</strong> conseguenza κm > 1. I valori tipici<br />

per χm sono 10 −5 nei soli<strong>di</strong> e 10 −8 nei gas (<strong>di</strong>pende dalla densità). In<br />

essi vale poi la legge <strong>di</strong> Curie χm = Cρ/T , con C una costante, ρ la<br />

densità e T la temperatura assoluta. Di conseguenza il paramag<strong>net</strong>ismo<br />

aumenta al <strong>di</strong>minuire <strong>del</strong>la temperatura.<br />

• Nei ferromag<strong>net</strong>i la situazione è piuttosto complessa. Si verifica che<br />

non solo non esiste una relazione lineare tra i campi, ma che i campi<br />

stessi <strong>di</strong>pendono anche dalla storia nel materiale (fenomeno <strong>del</strong>l’ isteresi).<br />

Per essi può esere definita una suscettività (e una permeabilità)<br />

<strong>di</strong>fferenziale, punto per punto, funzione non univoca dei campi, <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> 10 3 ∼ 10 5 . Ad ogni modo, in molte situazioni si osserva<br />

un parallelismo tra i campi, beninteso che in genere tra i loro moduli<br />

non vengono rispettate relazioni <strong>di</strong> proporzionalità. Nei ferromag<strong>net</strong>i<br />

esiste una temperatura critica oltre la quale il materiale <strong>di</strong>venta<br />

paramag<strong>net</strong>ico.<br />

• La trattazione che noi seguiremo, in fisica classica, permette <strong>di</strong> capire<br />

qualitativamente l’origine microscopica <strong>del</strong> <strong>di</strong>amag<strong>net</strong>ismo e paramag<strong>net</strong>ismo,<br />

ma non <strong>del</strong> ferromag<strong>net</strong>ismo. Inoltre la teoria classica non<br />

fornisce previsioni numeriche accurate, per le quali bisogna ricorrere<br />

alla meccanica quantistica, nella quale ancora non è stata formulata<br />

una teoria rigorosa e sod<strong>di</strong>sfacente per il comportamento dei materiali<br />

ferromag<strong>net</strong>ici.

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