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<strong>Breve</strong> <strong>Storia</strong> <strong>dell'</strong> Automobile italiana 103<br />
do si avviava tristemente sul viale del tramonto.<br />
Per strana coincidenza nel film hollivoodiano “Il Viale del Tramonto “, il grande<br />
Enrich von Stroheim guidava con grande sussiego, nelle vesti di uno chaffeur,<br />
proprio una Isotta Fr<strong>as</strong>chini 8A Landaulet.<br />
Fu l’ultimo film in cui comparve una Isotta Fr<strong>as</strong>chini quale segno di distinzione<br />
per una ricchissima famiglia americana che continuava ad usare appunto la Isotta<br />
Fr<strong>as</strong>chini, ormai demodée, ma era questo il segno che li distaccava da una società<br />
moderna che avanzava ma nella quale loro non volevano identificarsi e con la quale<br />
non volevano confordersi!<br />
Si chiude così tristemente la vicenda di questa favolosa C<strong>as</strong>a che diede lustro<br />
e fama all’Italia essendo p<strong>as</strong>sata alla storia come la vettura più lussuosa e prestigiosa<br />
di tutti i tempi nel Mondo.<br />
Eguale triste sorte toccò a suo tempo alla Ispano Suiza.<br />
Della troica la sola sopravvissuta a questo triste epilogo è l’ inglese Rolls<br />
Royce.<br />
In questi ultimissimi anni un gruppo di industriali riprese “il sogno Isotta Fr<strong>as</strong>chini”<br />
e la rifondò progettando una vettura che avrebbe dovuto essere costruita<br />
nell’area industriale di Gioia Tauro (Reggio Calabria) .<br />
La Società rilevò gli stabilmenti costruiti nell'area industriale alle spalle del<br />
porto di Gioia Tauro dall' OTO-BREDA che doveva produrre pezzi staccati per<br />
cannoni ed armamenti, ma che dopo pochissimo tempo chiuse battenti e liquidò<br />
l'attività.<br />
Si sarebbe dovuta costruire una vettura dal notevole prezzo di circa mezzo<br />
miliardo, indicativo della f<strong>as</strong>cia di utenza che avrebbe voluto interessare.<br />
Il progetto non decollò mai e negli stabilimenti iniziò l'attivita interlocutoria, si<br />
diceva, della blindatura dei fuori strada Magnum per le forze <strong>dell'</strong>ordine.<br />
Tuttavia dopo qualche anno anche questa produzione cessò e la fabbrica fu<br />
messa sotto sequestro giudiziario.<br />
Sulla facciata degli stabilimenti oggi troneggia mesto lo stemma “IF” !<br />
... sic transit<br />
storia mundi!<br />
Lo stabilimento IF nell'area industriale<br />
di Rosarno-Gioia Tauro (Calabria)