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<strong>Breve</strong> <strong>Storia</strong> <strong>dell'</strong> Automobile italiana 179<br />

molti che le avevano ordinate disdicessero la commissione.<br />

Oltre alle marmitte che ormai sono montate su molte autovetture sia in Italia<br />

che all’estero da molti che ritengono una marmitta Abarth un segno di sportività<br />

(oltre che alla effettiva validità che consentiva rese migliori per i motori) egli produce<br />

anche collettori speciali, molle ed addirittura, seguendo una moda che va prendendo<br />

piede, leve del cambio sotto al volante in luogo delle originali sul pavimento. Le<br />

marmitte sopratutto rappresentano un vero successo e fino al 1971 ne aveva costruite<br />

ben tre milioni mezzo di pezzi per 350 modelli di autovetture.<br />

Al salone dell’ Auto di Torino Abarth presenta la berlinetta 204 derivata da<br />

meccanica 1100 che monta collettori speciali nonchè alcune novità Porsche molto<br />

avanzate come la sospensione<br />

a barra di torsione.<br />

La vettura riesce a toccare<br />

e mantenere bene i 190<br />

Km/h. Ne produce anche<br />

un modello spider con la<br />

quale Nuvolari, nella Palermo-Monte<br />

Pellegrino, si<br />

aggiudica la ultima vittoria<br />

della sua leggendaria car-<br />

2000 Sport prototipo al Mugello - Alla guida Merzario<br />

riera.<br />

La stampa specializzata<br />

lo definisce immedia-<br />

tamente “il mago” ed “il truccatore”, eticchette che lui respinge con sdegno dal<br />

momento che afferma di operare solamente sui motori per spremere fuori potenze<br />

che in comuni auto di grande serie debbo rimanere di riserva per garantirne la longevità<br />

e l’affidabilità nel tempo.<br />

Ormai la sua produzione si articola in quanttro branche: fabbrica di marmitte<br />

ed altri particolari; elaborazioni di auto prodotte in grande serie; auto sport interamente<br />

progettate e costruite in c<strong>as</strong>a; macchine da record.<br />

Inoltre avvalendosi di grandi carrozzieri quale Viotti, Allemanno, Boano, Pinifarina,<br />

Ghia, Zagato e con la collaborazione dello stilista cosentino Scaglione, spesso<br />

crea piccole serie o modelli unici partendo da auto di stretta serie. Qualche<br />

eccezione è stata operata con il coupè Alfa Romeo partendo dalla Super, dalla<br />

Porsche-carrera e dalle Simca 1500 e 1300.<br />

Quando nel 1955 la Fiat, eliminando la 500 C mette in vendita la 600 Abarth<br />

se ne impossessa e crea una piccola grande serie di vetture portate a 750 cc (in<br />

seguito ad 850) destinata a chi vuole una macchina decisamente grintosa e sportiva,<br />

ma contenuta nei prezzi.<br />

Mette in essere un accordo con la Fiat che si impegna a fornire alla Abarth

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