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Breve Storia dell' Automobile italiana 189
Opes
La Opes nasce a Torino intorno al 1938 ed espleta la propria attività nel campo
dei laminati metallici. Opes (Officine di Precisione e Stampaggio) ha anche commercializzato
per alcuni periodi motocicli di cui era la rappresentante.
Il suo titolare, Giuseppe Milanaccio, aveva lavorato a lungo capogruppo negli
uffici tecnici della sezione
stampaggi a caldo della
Fiat.
Era considerato un
ottimo tcnico e già in gioventù
aveva progettato e
realizzato un motocarro
con trazione anteriore.
In seguito ha preso
il controllo finanziario e
dirigeva le Costruzioni
Meccanche Rasetti, specializate
nel campo della
meccanica di precisone, e
della Cif che costruiva fari
per automobili e motociclette.
In questa sua poliedrica
attività progettò e
realizzò una vettura assolutamente
rivoluzionaria
L’avveniristica Ninfea 700 della Opes di Torino
(la prima progettata in Italia dopo la seconda Grande Guerra) che lo consacrò, a
ben ragione, alla storia automobilistica italiana.
La vettura si chiamava Ninfea.
Aveva un motore stellare a tre cilindri di 784 cc con attaccato il cambio. La
carrozzeria era a struttura portante per cui furono abbattuti i pesi, carrozzata berlina
due porte cinque posti.
Un piccolo telaio anteriore aveva la duplice funzione di portare il gruppo motore/frizione/cambio
e di irrigidirne complessivamente la scocca.
Il comando della leva delle marce era posto al volante che si trovava normalmente
in posizione centrale ai sedili anteriori che erano a panchetta ma poteva essere
spostato facilmente sia a destra che a sinistra.
La Ninfea era veramente una svolta rispetto ai canoni costruttivi dell’epoca e
si ottenevano dal piccolo propulsore delle rese veramente molto interessanti. Anche