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<strong>Breve</strong> <strong>Storia</strong> <strong>dell'</strong> Automobile italiana 136<br />
Ansaldo<br />
L’Ansaldo nacque dallo smembramento di una<br />
delle più forti holding industriale italiane.<br />
Pertanto vi erano tutte le premesse perchè la<br />
fabbrica potesse avere vita lunga e proficua.<br />
Così non fu a causa del disinteresse per il settore automobilistico che tutte le<br />
varie dirigenze susseguitesi hanno riservato a tale settore.<br />
Gli interessi erano sopratutto per il settore ae-<br />
reonautico e per quello marino, non disdegnando in<br />
parte il settore ferroviario.<br />
La fabbrica nacque per iniziativa dell’ ingegne-<br />
re Giovanni Ansaldo, rientrato dall’estero ove era per<br />
studiare l’organizzazione industriale.<br />
Era nato a Genova il 1819 ed a soli 24 anni<br />
insegnava all’Università.<br />
L’attività iniziò con la costruzione di due loco-<br />
motive a vapore, le prime costruite interamente in Ita-<br />
lia.<br />
A Sanpierdarena fu allestito uno stabilimento per le costruzioni navali.<br />
Nel 1903 la società si tr<strong>as</strong>forma da accomandita semplice in Società Anonima<br />
con il grosso apporto della famiglia Perrone.<br />
L’ anno successivo fu stipulato un accordo con la Armstrong di Newc<strong>as</strong>tle per<br />
effettuare costruzioni di artiglierie. L’accordo resse solo per tre o quattro anni e nel<br />
1907 diviene la prima industria che opera nel campo di corazzature navali e produ-<br />
zione di artiglierie senza nessun capitale straniero, ma solamente italiano.<br />
La guerra di Libia, prima, e la Guerra Mondiale, dopo, provocaro una crescita<br />
artificiosa strettamente legata alla produzione bellica tanto che il 1916 furono acqui-<br />
stati gli Stabilimenti della Società Italia Transaerea di Torino destinandoli alla costru-<br />
zione degli SVA (Savoia-Verduzio-Ansaldo), degli A 300 e alla revisione dei caccia<br />
monoposto Balilla nonchè degli Spad degli eserciti alleati.<br />
L'arciere sui radiatori<br />
delle Ansaldo<br />
A Torino venivano costruite le carrozzerie ed i motori erano prodotti in uno