Download this publication as PDF - Breve Storia dell' automobile ...

Breve Storia dell' Automobile italiana 59
La Flaminia
Viene presentata per la prima volte al Salone dell’ Auto di Torino del 1956.
Si tratta di una sfarzosa berlina la cui realizzazione è stata curata dal prof. Fessia, e
che deve raccogliere l’eredità della Aurelia.
I “lancisti” storcono
un poco il naso e dicono
che in effetti altro non
è che la B12 vestita a
nuovo.
Ma non è proprio così!
I 485 cm di lunghezza ed
i 175 di larghezza, na-
LANCIA Flaminia Berlina
(Collezione privata)
scondono soluzioni
innovative molto apprezzabili.
Cambiata la sospensio-
ne anteriore che abbandona lo “schema Lancia”. Sono scomparsi i cannocchiali
sostituiti da un avantreno a bracci trasversali triangolari sovrapposti con l’inferiore
di lunghezza decisamente maggiore. Molloni ed ammortizzatori telescopici completano
il tutto.
A guadagnarne è il confort di guida e di marcia.
Altra innovazione è un piccolo telaio anteriore imbullonato alla scocca che sopporta
il motore e l’ avantreno.
Nel posteriore niente di nuovo: ponte De Dion, in gruppo unico frizione,cambio,
differenziale, freni e balestre semiellittiche.
La nuova linea è particolarmente curata dal suo ideatore Pininfarina che, pur avendola
fatta derivare da una sua carrozzeria per l’Aurelia, la “Florida”, ne ha saputo
bilanciare i componenti tanto da non farla apparire così enorme per come in effetti è
(cm 485 x 175 e 1430 Kg ... che non sono pochi).
Alla berlina divenuta subito l’auto dei “commendatur” e dei Ministeri si affiancano
anche versioni sportive come il coupè Zagato e due miniserie Superleggera di Touring
: la GT coupè e la Spyder.
Molto venduto anche un coupè di Farina che, pur mantendo i sei posti tadizionali,
aveva solo due porte che la arricchivano di una linea più agile.
La Flaminia fu per lungo tempo una macchina in dotazione allo Stato per i massimi
vertici in tutte le Amministrazioni.
Altra soluzione innovativa fu il comando per i deflettori posteriori ad aria comandabili
dal posto guida.
La vettura era talmente bene bilanciata che godeva di una leggerezza del volante