Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Formez

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40 30 20 10 0 -10 -20 Graf. 10 - Variazioni 1995-2003 per coorte dei tassi di occupazione femminili per durata del lavoro Tempo pieno Tempo parziale 17-21 22-26 27-31 32-36 37-41 42-46 47-51 52-56 57-61 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 FONTE: ISTAT, INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO, MICRO-DATI La grande maggioranza delle donne della terza e quarta coorte, e tutte quelle della quinta coorte che sono passate dallo stato di disoccupate o di studentesse nel 1995 a quello di occupate nel 2003, hanno trovato un lavoro a tempo parziale. Poiché si tratta di donne ormai in età adulta, si può ragionevolmente supporre che l’orario di lavoro ridotto fosse quello richiesto. Infatti, nel 1995 il 30-38% delle disoccupate adulte esprimeva una preferenza per un lavoro a tempo parziale e si è visto come dal 1995 al 2003 il tasso di occupazione a tempo parziale volontario sia cresciuto più di quello a tempo parziale involontario. Per la sesta coorte, quella che nel periodo considerato passa da 42-46 a 50-54 anni, si ha addirittura un processo di sostituzione: il tasso di occupazione a tempo parziale aumenta mentre quello a tempo pieno diminuisce. Si potrebbe trarne l’indicazione che un buon numero di donne riesce a dilazionare il pensionamento grazie alla possibilità di passare dal tempo pieno a quello parziale, ma anche in questo caso occorrerebbe approfondire l’analisi ricorrendo a vere indagini longitudinali. La consistenza di questi comportamenti delle diverse coorti è confermata dal fatto che li si ritrova soltanto con piccole differenze anche qualora si distingua per livelli di istruzione, come nella Tab. 16. 108
Tab. 16 - Variazioni 1995-2003 per coorte e livello di istruzione dei tassi di occupazione a tempo pieno e parziale (punti percentuali) Elementare Media Diploma Laurea Coorte Età nel 1995 Età nel 2005 Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo pieno parziale pieno parziale pieno parziale pieno parziale 1 da 17 a 21 anni da 25 a 29 anni + 11,9 + 3,7 + 27,7 + 5,9 + 35,2 + 5,7 + 44,4 - 14,1 2 da 22 a 26 anni da 30 a 34 anni + 8,7 + 6,6 - 5,3 + 5,2 + 25,2 + 6,7 + 35,4 - 3,8 3 da 27 a 31 anni da 35 a 39 anni + 9,9 + 3,0 - 2,6 + 5,8 + 6,3 + 6,8 + 20,1 + 5,3 4 da 32 a 36 anni da 40 a 44 anni + 5,0 + 0,4 - 2,0 + 4,1 + 1,5 + 5,2 + 7,9 + 1,2 5 da 37 a 41 anni da 45 a 49 anni + 0,0 + 1,5 + 0,3 + 2,6 - 1,5 + 3,0 + 2,7 + 1,2 6 da 42 a 46 anni da 50 a 54 anni - 6,8 + 1,4 - 6,7 + 2,9 - 5,4 + 1,9 - 5,9 + 2,1 7 da 47 a 51 anni da 55 a 59 anni - 10,8 - 1,5 - 14,8 - 2,5 - 15,6 - 1,7 - 20,6 - 1,5 8 da 52 a 56 anni da 60 a 64 anni - 13,1 - 2,8 - 15,8 - 1,8 - 29,2 - 1,9 - 41,8 - 0,1 FONTE: ISTAT, INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO, MICRO-DATI 109
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