Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Formez
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Sul totale <strong>del</strong>la popolazione residente l’incidenza degli stranieri regolari,<br />
ancora inferiore all’1% nei primi anni Novanta, ha superato il 2% alla fine <strong>del</strong><br />
decennio, e nel nuovo secolo è andata rapidamente avvicinandosi al 4%: già<br />
nel 2003 era <strong>del</strong> 3,4% (Graf. 1). Nel panorama europeo l’Italia si colloca<br />
pertanto in una situazione di mezzo: distante dall’Austria, dove la quota dei<br />
cittadini stranieri è pari al 9,5%, come dalla Germania (8,9%) o dal Regno<br />
Unito (8,3%), ma comunque con un livello e, soprattutto, un trend di crescita<br />
significativi.<br />
4,0%<br />
3,5%<br />
3,0%<br />
2,5%<br />
2,0%<br />
1,5%<br />
1,0%<br />
0,5%<br />
0,0%<br />
Censimento 1991<br />
Graf. 1 - Cittadini extra-comunitari: quote sulla popolazione residente, 1991-2003<br />
31.12.1991<br />
Permessi di soggiorno Residenti<br />
31.12.1992<br />
31.12.1993<br />
31.12.1994<br />
31.12.1995<br />
31.12.1996<br />
31.12.1997<br />
E’ interessante analizzare come è cambiato, con l’ultima regolarizzazione,<br />
il profilo <strong>del</strong>le nazionalità (Tab. 2). Dai dati sui permessi di soggiorno emerge<br />
che la comunità più cospicua è ormai quella dei rumeni, che ha superato in<br />
dimensione sia quella marocchina, storicamente la più consistente fino all’inizio<br />
<strong>del</strong> secolo (come risulta anche dal Censimento 2001), sia quella albanese, che<br />
alla vigilia <strong>del</strong>la regolarizzazione era la più numerosa. Seguono Ucraina e Cina<br />
con oltre 100 mila permessi di soggiorno: spettacolare, soprattutto, la crescita<br />
<strong>del</strong>la componente ucraina, praticamente inesistente prima <strong>del</strong>la<br />
regolarizzazione. Il provvedimento ha dunque determinato una crescita<br />
significativa di molti gruppi di immigrati provenienti dall’Europa balcanica e<br />
<strong>del</strong>l’Est. Un impatto significativo vi è anche per qualche nazionalità extraeuropea,<br />
com’è il caso degli equadoregni.<br />
I dati di fine 2003 sui residenti mettono in luce, per le componenti di più<br />
antico radicamento, un valore spesso superiore al numero dei permessi di<br />
soggiorno validi in essere. E’ questo il caso di albanesi, marocchini e tunisini:<br />
ciò è imputabile al fatto che tra i residenti sono conteggiati anche i minorenni.<br />
131<br />
31.12.1998<br />
31.12.1999<br />
31.12.2000<br />
Censimento 2001<br />
31.12.2001<br />
31.12.2002<br />
31.12.2003