Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Formez

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Tab. 1 - Spese collegate ad interventi di politica del lavoro (000 euro) 1999 2000 2001 2002 2003 Potenziamento servizi pubblici impiego - 1.334 105.215 173.182 231.729 Formazione professionale 1.013.735 594.904 552.412 648.610 1.163.403 Contratti a causa mista 2.485.067 2.449.663 2.419.821 2.491.028 2.521.733 Incentivi alle assunzioni 1.665.241 2.304.086 3.402.522 5.126.794 3.868.860 Incentivi alla stabililizzazione posti lavoro 222.393 278.659 352.085 385.145 524.158 Incentivi al mantenimento occupazione 265.959 230.911 174.955 35.615 4.433 Sgravi a carattere territoriale 766.299 548.348 416.656 130.246 42.159 Incentivi per le assunzioni dei disabili - - 35.687 32.886 30.987 Creazione diretta di posti di lavoro 796.377 712.649 556.861 450.207 365.801 Incentivi all'autoimpiego 327.205 614.829 938.092 575.178 702.586 TOTALE POLITICHE ATTIVE 7.542.276 7.734.049 8.849.091 9.875.709 9.224.120 Trattamenti di disoccupazione 6.164.114 6.041.353 6.468.063 6.763.078 6.667.988 Pensionamenti anticipati 1.392.703 1.254.155 973.363 1.244.203 1.379.703 TOTALE POLITICHE PASSIVE 7.556.818 7.295.508 7.441.426 8.007.281 8.047.691 TOTALE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE 15.099.093 15.029.557 16.290.517 17.882.990 17.271.811 Sgravi a carattere settoriale 1.779.144 2.187.062 2.173.861 2.136.599 2.683.848 Sgravi legati all'assetto contrattuale 187.990 399.749 424.013 458.421 457.315 Azioni sistema per istruzione e formazione 63.954 238.207 1.103.920 1.421.659 TOTALE COMPLESSIVO 17.066.227 17.680.322 19.126.598 21.581.930 21.834.633 FONTE: ELABORAZIONI CNEL SU DATI MINISTERO DEL LAVORO, PIANO D'AZIONE NAZIONALE PER L'OCCUPAZIONE 2004 Dopo la crescita della spesa per politiche attive registratasi nel 2002, dovuta pressoché esclusivamente al credito d’imposta per nuovi occupati, la situazione nel 2003 si è riassestata sui livelli degli anni precedenti. Misurata come peso percentuale sul prodotto interno lordo, la spesa per le politiche occupazionali è tornata all’1,3%: valore che vede prevalere, come succede regolarmente dal 2000, l’esborso per le politiche attive (9,2 miliardi di euro) rispetto a quelle passive (8 miliardi). Tra le politiche attive si segnala la crescita della spesa per il potenziamento dei servizi pubblici all’impiego (spinti a rafforzare e stabilizzare il proprio assetto in vista della “competizione” con gli attori privati), e per la formazione professionale. In entrambi i casi la ragione della crescita è dovuta al pieno dispiegarsi degli interventi programmati con le risorse del Fondo sociale europeo. La spesa a favore dei contratti a causa mista è invariata ormai da diversi anni, così come il trend che vede prevalere i contratti di apprendistato rispetto a quelli di formazione-lavoro. La soppressione di questi ultimi tramite il Decreto Legislativo n. 276, con la conseguente introduzione dei contratti di inserimento lavorativo (difficilmente assimilabili a un contratto a causa mista data la non obbligatorietà della formazione), e l’estensione del limite di età per il contratto di apprendistato, comporteranno in futuro ulteriori modificazioni in questa voce di spesa. Non è detto che in assoluto essa si riduca, dato che potrebbe proseguire l’effetto di sostituzione già operato dall’apprendistato nei confronti della formazione-lavoro, effetto determinato dalla netta convenienza 224
economica che l’apprendistato può vantare, anche rispetto al nuovo contratto di inserimento. Per quanto riguarda gli incentivi alle assunzioni c’è stata una riduzione di spesa per il credito d’imposta per nuova occupazione, riduzione dovuta dapprima al blocco e poi alla riforma dello strumento stesso (un risultato forse eccessivamente oneroso). La riduzione registrata, di oltre 1,2 miliardi di euro, potrebbe oltretutto risultare anche sottostimata per il fatto che parte dei crediti concessi nel 2002 possono essere “scivolati” nel bilancio del 2003. Tra gli altri incentivi, mentre crescono quelli destinati alla stabilizzazione dei posti di lavoro (+36%), in larga misura imputabili alla trasformazione di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato (453 milioni di euro su 524), vanno invece esaurendosi quelli destinati al mantenimento dell’occupazione, la cui voce principale era data dai contributi in forma capitaria per le unità locali operanti nel Mezzogiorno. Dopo la riduzione registrata nel 2002, hanno ripreso vigore le spese per l’autoimpiego: oltre 700 milioni di euro, con un rilancio del prestito d’onore. In crescita anche gli interventi non catalogabili nello schema Labour Market Policies (4,5 miliardi di euro, cioè il 21% della spesa totale), in particolare gli sgravi a carattere territoriale e le azioni di sistema nel campo dell’istruzione e della formazione professionale. Il lieve aumento della spesa per le politiche passive (0,5%) tende a mascherare andamenti divergenti dei vari strumenti, o meglio dei diversi modelli di intervento legati a sistemi produttivi differenti (Tab. 2): mentre Cassa integrazione, mobilità e prepensionamenti sono cresciuti in maniera significativa, “la riduzione dei trattamenti in agricoltura, dato il loro carattere di sostegno del reddito dei lavoratori precari, può essere ricondotta alla riduzione degli addetti, mentre più episodico sembra il calo dell’indennità speciale per il settore edile; la spesa per l’indennità per i non agricoli sembra invece essersi attestata intorno ai valori del 2001, anno in cui vi è stato l’incremento al 40% (e l’aumento della durata per gli ultracinquantenni)” 339 . Tab. 2 - Spese per politiche passive negli anni 1999-2003 (000 euro) 1999 2000 2001 2002 2003 Cassa Integrazione Guadagni ordinaria 483.404 387.915 461.340 531.863 593.170 Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria 350.158 470.690 466.798 400.277 528.274 Cassa Integrazione per i lavoratori agricoli 7.747 8.723 6.108 6.282 7.778 Indennità di mobilità 1.194.754 1.243.480 1.264.227 1.380.962 1.511.968 Indennità di disoccupazione speciale edile 287.666 176.664 176.749 170.847 63.962 Indennità di disoccupazione non agricola 2.307.361 1.911.576 2.534.238 2.888.828 2.623.686 Indennità di disoccupazione agricola 1.533.024 1.842.305 1.558.604 1.384.019 1.339.150 Pensionamenti anticipati 1.392.703 1.254.155 973.363 1.244.203 1.379.703 Totale 7.556.817 7.295.508 7.441.427 8.007.281 8.047.691 FONTE: ELABORAZIONI CNEL SU DATI MINISTERO DEL LAVORO, PIANO D'AZIONE NAZIONALE PER L'OCCUPAZIONE 2004 339 Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Piano nazionale per l’occupazione 2004, Allegato statistico, p. 11. 225
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