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Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Formez

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19.000<br />

Ott. 92<br />

Graf. 1 - Totale occupati secondo la nuova e la vecchia serie Istat (000)<br />

Apr. 93<br />

Ott. 93<br />

Apr. 94<br />

Nuova serie e vecchia ricostruita Vecchia serie<br />

Ott. 94<br />

Apr. 95<br />

FONTE: ISTAT, LA RICOSTRUZIONE DELLE SERIE STORICHE<br />

Ott. 95<br />

Apr. 96<br />

Ott. 96<br />

Apr. 97<br />

Ott. 97<br />

Apr. 98<br />

Per il commento ci sembra utile riportare quello fornito dallo stesso<br />

Istituto di statistica.<br />

La ricostruzione <strong>del</strong>la serie degli occupati mostra uno scostamento<br />

medio dalla serie RTFL - Rilevazione trimestrale <strong>del</strong>le forze di lavoro -<br />

pari a 177 mila unità (valore che rappresenta circa lo 0,9% <strong>del</strong> livello<br />

medio <strong>del</strong>la serie precedentemente pubblicata). La differenza tra le<br />

serie rispecchia la capacità <strong>del</strong>la nuova indagine di cogliere una platea<br />

più ampia di persone occupate. La correzione al ribasso <strong>del</strong> totale<br />

<strong>del</strong>la popolazione, conseguente al censimento <strong>del</strong> 2001, porta di<br />

nuovo, nella seconda parte <strong>del</strong>la serie, il livello <strong>del</strong>l’occupazione vicino<br />

a quello <strong>del</strong>la serie pubblicata <strong>del</strong>la Rilevazione trimestrale <strong>del</strong>le forze<br />

di lavoro. La differenza tra le metodologie d’indagine nel cogliere<br />

l’occupazione resta comunque evidente nella serie dei tassi di<br />

occupazione (in media più alti di 0,5 punti percentuali rispetto alla<br />

serie pubblicata relativamente alla fascia d’età 15-64 anni), che sono<br />

indipendenti dal livello <strong>del</strong>la popolazione. Malgrado la distanza tra dati<br />

pubblicati e dati ricostruiti sia consistente, il profilo dinamico <strong>del</strong>le<br />

serie rimane sostanzialmente inalterato. Nella serie ricostruita si nota<br />

comunque un leggero ampliamento <strong>del</strong>le oscillazioni stagionali,<br />

fenomeno collegato al carattere di continuità <strong>del</strong>la nuova indagine 80 .<br />

E' importante la notazione fatta in rapporto alla stagionalità, che è<br />

opportuno riprendere. Nel periodo di effettiva sovrapposizione <strong>del</strong>le due<br />

indagini (gennaio 2003-gennaio 2004) lo stock di occupazione è praticamente<br />

coincidente poiché il mese di gennaio coincide tradizionalmente con una bassa<br />

congiuntura stagionale; negli altri periodi, invece, la nuova Rilevazione<br />

continua <strong>del</strong>le forze di lavoro stima uno stock di occupazione decisamente<br />

80<br />

ISTAT, La ricostruzione <strong>del</strong>le serie storiche dei principali indicatori <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro. Ottobre 1992-<br />

Ottobre 2003, 28 settembre 2004.<br />

Ott. 98<br />

Apr. 99<br />

Ott. 99<br />

Apr. 00<br />

Ott. 00<br />

Apr. 01<br />

Ott. 01<br />

Apr. 02<br />

Ott. 02<br />

Apr. 03<br />

Ott. 03<br />

50

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