Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - Formez
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2. LA CAMPAGNA DI EMERSIONE-REGOLARIZZAZIONE<br />
Negativo rimane il bilancio <strong>del</strong>la lotta contro il lavoro sommerso 278 . Come<br />
è noto, la legge n. 383 <strong>del</strong> 2001 prevedeva la presentazione di una domanda di<br />
“emersione automatica”, con scadenza al 30 novembre 2002; entro tale data<br />
avevano risposto appena 1.794 imprese, di cui 297 in Lombardia, 280 nel Lazio<br />
e 211 in Calabria. Tenendo poi conto <strong>del</strong>l’Avviso comune formulato dalle Parti<br />
Sociali il 24 luglio 2002 (senza la firma <strong>del</strong>la Cgil), il Governo aveva inserito ex<br />
novo nel dispositivo, attraverso la legge n. 266 <strong>del</strong> 2002, la presentazione di<br />
una domanda di “emersione progressiva” corredata da piani individuali, con<br />
scadenza al 28 febbraio 2003; entro quella data avevano risposto 1.029<br />
imprese, che diventano 1.001 se si escludono le 28 arrivate fuori tempo, per<br />
un totale di 3.854 lavoratori.<br />
Interessante è la distribuzione settoriale e territoriale dei piani. Il grosso<br />
riguarda il settore <strong>del</strong> commercio e dei servizi (502), circa un quarto l’industria<br />
(235), e quasi un settimo l’artigianato (156). Le Regioni da cui è pervenuto il<br />
maggior numero di piani sono Campania, Puglia e Lazio: rispettivamente 248,<br />
220 e 171. Questa distribuzione muta sensibilmente se si considera il numero<br />
dei lavoratori interessati, poiché la Puglia da sola ne comprende quasi i due<br />
terzi. Alla Puglia va inoltre un altro record. Come prevedeva la legge, i piani<br />
sono poi stati vagliati dai Cles (Comitati provinciali per il lavoro e l’emersione),<br />
che ne hanno accolti 632 per un totale di 3.216 lavoratori. La quota di piani<br />
approvati in Puglia è stata <strong>del</strong> 78,2,%, superiore non soltanto a quella assai<br />
bassa <strong>del</strong>la Campania (25,8%) e a quella media nazionale (65,1%) ma anche a<br />
quella assai alta <strong>del</strong> Lazio (76%).<br />
Ciò si spiega con la maggiore dimensione media <strong>del</strong>le imprese, che hanno<br />
oltre il triplo degli addetti, ma anche con la maggiore dimestichezza verso l’emersione<br />
<strong>del</strong> lavoro: è in Puglia che sono nati i contratti sindacali di<br />
riallineamento, o patti di gradualità. Infatti, nel suo ultimo documento sul<br />
lavoro nero, il Cnel aveva sottolineato che ”il numero di piani accolti è dovuto<br />
principalmente al numero dei contratti di riallineamento che sono stati<br />
riesaminati e che sono divenuti oggetto <strong>del</strong>le dichiarazioni di emersione” 279 .<br />
Interessanti anche le violazioni che le imprese interessate intendevano<br />
regolarizzare con l’emersione progressiva. Più di metà riguarda la prevenzione<br />
e la sicurezza sul lavoro, l’igiene e la salute dei lavoratori, l’edilizia e<br />
l’ambiente, mentre meno di metà riguarda le tipiche inadempienze contrattuali<br />
e previdenziali dei trattamenti, violazioni che talvolta vengono minimizzate, per<br />
esempio riferendole esclusivamente alle ore straordinarie, o rapportandole a<br />
orari di lavoro eccessivamente ridotti. (Oltretutto, l’indicazione data dall’Agenzia<br />
<strong>del</strong>le Entrate con circolare n. 56/E <strong>del</strong> 2002, secondo cui l’emersione<br />
di lavoratori doveva essere soltanto uno dei requisiti dei piani, è stata<br />
278<br />
Uno studio <strong>del</strong>la Commissione Europea afferma che "la campagna di regolarizzazione non ha avuto il<br />
successo inizialmente atteso": P. Renooy, S. Ivarsson, O. van der Wusten-Gritsai e R. Meijer,<br />
Undeclared work in an enlarged Union. Final Report, maggio 2004, pag. 173. “I provvedimenti per il<br />
ricupero <strong>del</strong> lavoro sommerso - pezzo forte <strong>del</strong> 'pacchetto Tremonti' <strong>del</strong>l’estate 2001 - si sono rivelati<br />
un clamoroso fallimento”: così G. Cazzola in Il lavoro nascosto e i conti che non tornano, “il Mulino”, a.<br />
LIII, n. 412, marzo-aprile 2004, pag. 314.<br />
279<br />
CNEL, L’esperienza <strong>del</strong>la l. 18 ottobre 2001 n. 383 e le prospettive future per l’emersione <strong>del</strong> lavoro<br />
irregolare, Roma, 18 ottobre 2003.<br />
197